E’ la prima volta da quando è scoppiata la pandemia che il festival di Giffoni torna a varcare i confini italiani

Giffoni torna a varcare i confini italiani: si riparte della Macedonia

“Per noi questo è un messaggio concreto di ripartenza” – ha detto il managing director del GFF, Jacopo Gubitosi
Francesca De Simone

Favorire il confronto, condividere idee e promuovere il cinema italiano all'estero: la nona edizione di Giffoni Macedonia Youth Festival ha preso il via con una cerimonia d'inaugurazione che ha coinvolto autorità e 180 jurors. "Tornare all'estero, in presenza, per Giffoni è un messaggio concreto di ripartenza" – ha dichiarato, in occasione dell'apertura dell'evento, il direttore generale Jacopo Gubitosi. "L'anno prossimo – ha aggiunto – celebreremo i 10 anni di Giffoni Macedonia e sarà una grande festa con delegazioni di ragazzi da oltre 20 paesi".

Intenso e partecipato l'intervento dell'ambasciatore Andrea Silvestri: "E' il primo Giffoni festival a cui partecipo ma è anche il primo festival che torna nelle sale cinematografiche e nelle aule, così come centinaia di ragazzi da anni lo conoscono e amano, dopo l'ultima edizione che si era svolta quasi completamente online". "Un'esperienza difficile – ha aggiunto – che però ha dimostrato la resilienza di questo Festival, la sua capacità di rigenerarsi e trovare nuove formule. Seppur con numeri ridotti nel rispetto dei protocolli di sicurezza, quest'anno il festival vedrà la partecipazione di 180 ragazzi in presenza, cui si aggiungeranno oltre cinquanta coetanei collegati online da cinque città macedoni e da una decina di Paesi europei. A questi ragazzi, da 11 a 19 anni, divisi come di consueto in tre gruppi di età è dedicato un ricco programma che si svolgerà fino a martedì".

Ricco il programma, fatto di film, dall'Italia e dal resto del mondo, con tanti dibattiti tra i giovani legati a temi e a problematiche delicate e importanti per lo sviluppo sociale e personale, workshop creativi guidati da professionisti del settore, masterclass e incontri con giovani filmmakers e altri ospiti. Insomma una grande occasione di arricchimento e di confronto, un'esperienza di crescita per i giovani e per le loro capacità artistiche, e di sviluppo della loro consapevolezza critica. Perché il cinema non è solo intrattenimento.

Soddisfatto il direttore Claudio Gubitosi: "Sono contento che la delegazione dei giffoners stia crescendo, si fa strada anche una nuova generazione di collaboratori. Da novembre avrà inizio un nuovo cammino. Da Skopje parte la nuova esperienza di Giffoni all'estero: porteremo dove c'è bisogno i nostri 50 anni di esperienza".

L'iniziativa è cofinanziata per l'Italia dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema, dall'Agenzia Nazionale per il Cinema della Macedonia del Nord, sostenuta dall'Ambasciata d'Italia a Skopje e organizzata da Giffoni con l'associazione Planet M.

La geometria del festival segue quella già tracciata da #Giffoni50Plus: alla giuria composta da 180 giovani suddivisi in tre categorie – juniors (dai 10 ai 14 anni), cadets (dai 14 ai 16 anni) e seniors (dai 16 ai 19 anni) – si uniranno gli hub macedoni ed esteri che seguiranno, in diretta, film, dibattiti e workshop online. Quest'attività è stata organizzata con il supporto della Missione OSCE a Skopje e sostenuta con i fondi del programma “Building bridges” per l'inclusione e la collaborazione tra istituti scolastici.

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