Presentata stamani a Napoli, alla Casa del Cinema, l’edizione 2025 del Giffoni Film Festival, in programma dal 17 al 26 luglio. L’ideatore e fondatore Claudio Gubitosi commenta: “Programma di grande spessore culturale, sociale ed umano”. “Ringrazio con tutto il cuore il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’Alto Patronato che ha concesso a questa edizione- ha detto in occasione della conferenza stampa -, un riconoscimento che mi fa commuovere, mi inorgoglisce e carica tutti noi di grande responsabilità”. “Questa edizione risorge con un grande programma – continua – . Oggi riguardo con attenzione a quando, nel 2019, eravamo tutti pronti per celebrare il cinquantennale di questa bella storia. Poi il Covid. Negli anni 2020 fino al 2023 abbiamo ripreso uno per uno, per mano, tutti i giffoner, riavvicinandoli alla socializzazione e standogli accanto, dopo un momento così forte e che ha minato le loro fragilità ed i loro desideri. Il 2024 è stato un anno difficile per noi, soprattutto sul piano economico e finanziario ma pure in questo caso la determinazione e la collaborazione di tanti ci hanno permesso di traghettare Giffoni fino al 2025 anno in cui ritorniamo ad essere finalmente il grande Giffoni. Siamo consapevoli tutti che il nostro mondo è impazzito, è in fiamme. Mentre da più parti si discute, assistiamo inerti ogni giorno alla distruzione fisica e morale con tante morti, soprattutto gli inermi, bambine e bambini ai quali è stata sottratta la vita. Giffoni è una goccia, certamente, in un mare in tempesta, ma meno male che c’è. Perché riusciamo a far capire che l’umanità non può sottrarsi alle regole e ai principi del vivere civile, della coesistenza pacifica sul nostro pianeta”. “Relativamente ai giovani, ai ragazzi, che le stanno subendo tutte – aggiunge Claudio Gubitosi – oggi sento forte di lanciare un grido di dolore perché ci troviamo di fronte a veri e propri ladri di sogni, di presente, di futuro, di speranza, di aspettative. Ogni giorno sembra essere sempre l’ultimo di fronte alle catastrofi e alle paure nucleari. Giffoni è una goccia, certamente, ma da 55 anni è un baluardo fedele di rispetto, di amore e di forza per queste generazioni. Giffoni è lo spazio dell’ottimismo. Lo è sempre stato e vuole continuare ad esserlo. Oggi più che mai. Il programma 2025 raccoglie tutto questo e vuole rappresentare l’opportunità per ascoltare questi ragazzi e raccogliere i loro desideri. Non distruggiamo ancora di più queste generazioni. Abbiamo il dovere di reagire e di gridare tutti insieme che la pace, intesa anche come rispetto generale delle regole, è il primo grande elemento per diventare umani”.
Presentata a Napoli, alla Casa del Cinema, l'edizione 2025
Giffoni55, Claudio Gubitosi: “Programma di grande spessore”
L'ideatore e fondatore del GFF: "Abbiamo il dovere di gridare tutti insieme che la pace, intesa anche come rispetto generale delle regole, è il primo grande elemento per diventare umani"
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