Sono bastati “Solo 3 minuti” per conquistare il pubblico giapponese. Ed ora in Italia, al Palasele di Eboli, al tramonto di una “Estate”, per mandare in estasi “Fino all’imbrunire” il pubblico che, “Mentre tutto scorre” non ha mai smesso di amarli. Negramaro Palasport 2025 è l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo i brani del nuovo lavoro, oltre naturalmente ai grandi classici del loro repertorio. Non sarà “La prima volta” , per Giuliano Sangiorgi e la sua band, pronti a dirlo in musica, “Sei tu la mia città” ad Eboli, anche se decisamente presa d’assalto da fans provenienti da ogni parte d’Italia. I Negramaro migliorano col tempo, proprio come quel vino dallo stesso nome, incarnano non solo una storia artistica unica, ma soprattutto la storia di un’amicizia ventennale che nasce nei primissimi anni sui banchi dell’università e cresce, anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e lanciati in orbita. Sei artisti che hanno marchiato a fuoco gli ultimi vent’anni della musica italiana attraverso canzoni divenute ormai cult. Dall’omonimo album uscito nel 2003 fino all’ultimo disco di studio “Contatto”, il loro è un percorso ricco di record. Con il loro tour si fermeranno a Eboli a distanza di ben 6 anni dall’ultimo abbraccio con il pubblico della Campania. “Amore che torni”, appunto.
Con il loro tour si fermeranno a Eboli a distanza di ben 6 anni dall’ultimo abbraccio con il pubblico della Campania
Palasele Eboli, il gran ritorno dei Negramaro
Il concerto di stasera darà anche il via alla nuova stagione live a cura di Anni 60 produzioni
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