Una stagione intergenerazionale, con 15 visioni teatrali - tra anteprime, spettacoli in abbonamento e altri eventi

Teatro Ghirelli: Passione, differenze e altre visioni

Per i più piccoli: 10 appuntamenti dedicati alle famiglie (inseriti nella rassegna Young) e 18 spettacoli per le scuole di ogni grado
Francesca Salemme

Il teatro come un terreno naturalmente aperto al territorio, pronto ad accogliere flussi poetici provenienti da cinema, musica, danza, fotografia, editoria, grandi interpreti e nuovi talenti, informazione e formazione. E’ questa la proposta 23.24 del Teatro Ghirelli che presenta una stagione intergenerazionale, con 15 visioni teatrali – tra anteprime, spettacoli in abbonamento e altri eventi; un’ampia proposta per i più piccoli, che prevede 10 appuntamenti dedicati alle famiglie (inseriti nella rassegna Young) e 18 spettacoli per gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.

“Altre visioni, il cinema oltre il teatro” è il percorso tra cinema e documentario, guidato da Angelo Curti, che approfondirà temi e autori in programma. Una scelta necessaria nel territorio campano che, negli anni, ha visto sparire quasi completamente gli spazi dedicati alla fruizione cinematografica.

Non solo teatro (la prima di stagione è “Marguerite” di e con Cristina Donadio, l’ultima è “Garage” spettacolo teatrale con podcast), dunque, ma una proposta composita, che prevede una finestra sulle culture del mondo, MEDITERRANEO CONTEMPORANEO, curata da Maria Rosaria Greco, quest’anno dedicata alla Turchia; tre approfondimenti seminariali, tenuti da Fabio Cocifoglia (Lo strumento voce), Antonello Cossia (L’attore e l’animale) e Andrea Avagliano insieme a Marco Falagiani (Le canzoni non si scrivono da sé); il CLUB DELLA LETTURA, incontri tra filosofia, letteratura e cronaca, a cura di Andrea Carraro, Mariano Ragusa ed Eduardo Scotti.

Due le ospitalità: la rassegna Mutaverso, proposta da Vincenzo Albano e due percorsi nella danza contemporanea curati da Antonella Iannone.

Si parte il 9 ottobre con l’anteprima di stagione, Vajonts 23, progetto ideato da Marco Paolini per il 60° anniversario della catastrofe. Un atto di denuncia che coinvolge oltre 150 sale in Italia, a cui Casa del Contemporaneo partecipa con i suoi 4 teatri. Attori e divulgatori scientifici, insieme sul palco, daranno vita ad un necessario momento di riflessione sull’incoscienza ambientale, alla luce delle recenti catastrofi naturali.

E ancora: fuori abbonamento “Che ci faccio qui in scena” di e con Domenico Iannacone; la Tombolata Show di e con Emilio Massa e “Corpi (S)partiti” una performance in cui i linguaggi degli strumenti musicali e i corpi dei musicisti dialogano tra loro.

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