Berlusconi Transformer

Redazione

Anche Lilli Gruber ha aperto, ieri sera, il suo Otto e mezzo ricordando l’adozione, da parte di Berlusconi, di cinque agnellini per salvarli dal macello. Questa storia sta facendo il giro del mondo e il web è letteralmente impazzito. Speravate fosse una bufala, invece è tutto vero. Il cavaliere di Arcore è ormai arrivato a tanto? Si! Bacia agnellini, li abbraccia e da loro anche il biberon. Saranno stati gli anziani di Cesano Boscone a intenerirgli il cuore? Fa tenerezza, questo si deve dire, perché le foto sul prato, abbracciato a quel piccolo esemplare che vuole salvare dalle macabre mani degli amanti tradizionalisti della Pasqua, fanno uscire la tenerezza della tenera età che ormai lo ha colpito. Silvio Berlusconi ha aderito alla campagna «A Pasqua scegliete la vita» della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente dell’amica Brambilla e ha presentato sul web i suoi nuovi cinque piccoli amici. A pubblicare la foto sui social network, ed in particolare su Facebook, è stata proprio Michela Vittoria Brambilla, amica fidata dell’ex premier e presidente dell’associazione esortando: «Fate come lui! Ha salvato cinque agnellini dalla strage di Pasqua!». La moda della foto social con un amico a quattro zampe è ufficialmente iniziata ma il leader di Forza Italia detiene il primato con la foto con Fiocco di Neve, nome dato dalla compagna Francesca Pascale. Non si sono fatte attendere foto ironiche, parodie e risposte polemiche. È infatti ormai polemica, sui social network, per la provocazione di Cruciani. Il conduttore della Zanzara di Radio24, ha postato una foto che lo ritrae abbracciato a tre teschi di agnelli ancora sanguinanti. Ma è di Assocarni l’affondo più duro: «E’ incredibile che per accaparrarsi l’elettorato animalista», il Cavaliere «pur essendo un imprenditore, contribuisca a danneggiare l’industria della carne». «Le Reti Mediaset incassano miliardi promuovendo brand e eccellenze alimentari di origine animale» e lui «viene opportunisticamente folgorato da conversione animalista. L’auspicio è che gli inserzionisti d’ora in poi scelgano meglio». Nel mirino dell’indignazione social anche la campagna pasquale di Coldiretti «A Pasqua fai come il lupo: mangia un agnello e #SalvaUnPastore» e l’hashtag #SalvaUnPastore lanciato per aiutare e per sostenere gli allevatori del centro Italia colpiti dal sisma. In un paese in cui si creano milioni di hashtag con termini quali ‘adozione’, ‘innocenti’ e ‘strage di pasqua’, non si capisce come mai non dovrebbe trovare riscontro anche un’affermazione di buon senso come ricordare che la Pasqua è «un appuntamento determinante per la sopravvivenza dei pastori». “He’s an animal”, tuonava anche Donald Trump riferendosi al tiranno siriano Bashar al Assad ma in Italia, con questa nuova moda, suonerebbe ormai come un complimento. Nel caleidoscopico mondo di Facebook, Twitter e Instagram Berlusconi ha fiutato un’opportunità e, in modo subliminale, si trova anche in un contesto di femminilità famigliare, fra l’amica di anni e la giovane compagna, un uomo cambiato, semplice e di cuore. Che si tratti di strategia? Di una costruzione a tavolino? No, è solo il tempo che passa.

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