C’era anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca alla Fondazione Ebris di Salerno per il corso dell’ASL Salerno dedicato all’autismo dei soggetti adulti, intitolato “Oltre la sciarada, figure e cure dell’autismo nell’adulto” e rivolto ai dipendenti dell’Azienda sanitaria locale e ai medici psichiatri/psicologi. La sua presenza, ha spiegato De Luca, era per cercare di capire le istanze di un segmento di assistenza che parla una lingua per iniziati, e allo stesso tempo, cercare – insieme agli esperti – mezzi e strumenti per evitare quel darwinismo sociale che distingue le politiche e che spesso condiziona il dibattito sul welfare.
Fondamentale per la Fondazione Ebris, che ha organizzato il corso, l’integrazione del trattamento farmacologico psichiatrico con una diagnosi ed un trattamento dei problemi di salute fisica dei pazienti, la gestione dei comportamenti problematici, dell’impatto ambientale di tali comportamenti, la definizione del ruolo degli accompagnatori, ovvero un approccio clinico basato sulla diversità neuropsicologica dei pazienti che potrebbe influenzare positivamente la salute mentale dei soggetti adulti affetti da autismo.
Dunque, in funzione di una rete di gestione multiprofessionale con linee di intervento condivise tra le diverse agenzie del territorio coinvolte nell’iter terapeutico degli utenti adulti portatori di disturbi dello spettro autistico, gli obiettivi dichiarati del corso erano: il miglioramento della presa in carico totale degli utenti adulti portatori di disturbi dello spettro autistico, il miglioramento dei percorsi diagnostici terapeutici, la riorganizzazione dei modelli assistenziali e la ridefinizione delle competenze.
Molti i contributi e gli spunti di discussione evidenziati dai relatori e moderatori tra cui Giulio Corrivetti, medico, Direttore Dipartimento Salute Mentale – ASL Salerno e Vicepresidente della Fondazione Ebris e Maria Luisa Scattoni, biologa ricercatrice del Servizio di Coordinamento e Supporto alla Ricerca, Istituto Superiore di Sanità.