Autonomia differenziata: cono di luce sul “buio Fitto”

Era necessario che qualcuno facesse luce sul “buio Fitto”, ultima, mirabile espressione utilizzata da Vincenzo De Luca in riferimento al Ministro delegato alle politiche di Coesione e al Pnrr. Almeno quanto è necessario sentire sempre le due campane, in questo caso la Campania, tramite il suo Presidente, su alcune presunte differenze – vedi la capacità di spesa dei fondi europei – che ci sarebbero tra nord e sud. Un assolo, quello di De Luca, ieri, per illustrare punto per punto l’operazione verità contro la legge truffa, ovvero il disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato in Senato di recente. Un soliloquio con dentro una sfida: rinnovato l’invito al Ministro Fitto e tutti i ministri del Governo e al Presidente del Consiglio a un dibattito pubblico per confrontarsi sui problemi di merito, perché – dice De Luca – “Il dibattito che si sta sviluppando in Italia sia sui fondi di coesione che sull’autonomia differenziata è estremamente confuso. Non solo stiamo riascoltando la vecchia storia del Sud inefficiente, ma le forze di maggioranza stanno accompagnando l’autonomia differenziata con una campagna di falsificazione dei dati. Serve un’operazione verità. La nostra – ha ribadito De Luca – non é una battaglia ideologica ma fatta di osservazioni di merito, rispetto alle quali nessuno risponde mai. Da parte dei nostri interlocutori, solo ammuina, demagogia e colpevoli silenzi”. Tutto questo, mentre avanza, sileziosa e strisciante, la minaccia di una secessione di fatto che farebbe dell’Italia due paesi con due destini opposti: quello dei ricchi e quello dei poveri.