E’ incostituzionale la legge della Regione Campania che consente al presidente della giunta regionale uscente che ha già svolto due mandati consecutivi di candidarsi per un terzo mandato: lo ha stabilito la Corte Costituzionale. L’articolo 1 della legge della Regione, ricostruisce la Consulta, “dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, “(a)i fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge”. Ma proprio inserendo questo inciso, sottolinea la Corte Costituzionale, la Regione “ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo” posto dallo Stato con la legge numero 165 del 2004, “così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica”. Il divieto del terzo mandato consecutivo “opera, infatti, per tutte le Regioni ordinarie” – conclude la Consulta. Resta al centro il tema della prevalenza della normativa nazionale su quella regionale, e la questione del recepimento della legge 165 da parte delle Regioni, o se il limite al terzo mandato sia già operativo a partire dalla norma varata più di venti anni fa dal governo Berlusconi. I legali della Regione Campania, gli avvocati Giandomenico Falcon, Marcello Cecchetti e Aristide Police, interpellati dal giudice Giuseppe Patroni Griffi, hanno fatto presente che la legge 165 deve essere recepita da apposita normativa regionale. L’ Avvocato dello Stato Di Martino ha ricordato che “non c’ è bisogno di recepimento”, il limite al terzo mandato è in vigore per tutti. Mentre per la Regione Campania, l’avvocato Falcon ha sostenuto che “una legge ordinaria non basta per introdurre una norma ‘tagliola’, sarebbe servita una legge costituzionale”.
La Corte Costituzionale si è pronunciata: la decisione nel tardo pomeriggio di ieri
Consulta: incostituzionale legge Campania su terzo mandato
Il governatore Vincenzo De Luca non può ricandidarsi
64
articolo precedente