In città per sostenere la candidata Elisabetta Barone e un progetto alternativo al Pd

Conte tiene a battesimo il “laboratorio” Salerno

Il Movimento sperimenta sui territori varie soluzioni ed alleanze
Francesca Salemme

"Ero qui ieri in Costiera per la presentazione di un libro e una tappa a Salerno mi fa molto piacere perché qui è stato fatto un gran lavoro". Ha esordito così davanti ai microfoni Giuseppe Conte, il presidente del M5S a Salerno (accompagnato dalla compagna Olivia) per sostenere la candidatura di Elisabetta Barone. "Come sapete il Movimento ha partecipato, è stato uno dei protagonisti di un tavolo civico, un gran lavoro di preparazione per formulare una proposta, un progetto politico serio per la città – ha aggiunto – Ovviamente ci sono anche altre proposte, i cittadini salernitani hanno diritto a valutarle tutte con attenzione. Quello che posso dire è che questa proposta nasce da un lavoro serio che è stato fatto per la città, da un progetto che guarda alla sostenibilità, al fatto che questa città che presenta tante ricchezze, ha ad esempio una grande tradizione per la scuola medica salernitana, è destinata con questo progetto a interpretare un nuovo corso non solo del Movimento ma di una diffusa sensibilità di una rete associativa estesa. Noi crediamo che qui a Salerno si possa fare un esperimento nazionale per quanto riguarda il diritto alla salute che non significa solo curarsi dalle patologie, significa anche prevenire uno stato di salute e un benessere psicofisico".

Sull'ipotesi di un partito unico tra il Pd e il Movimento 5 Stelle, il neo capo politico dei pentastellati ha aggiunto: "Dove è stato possibile, come a Napoli, abbiamo fatto un patto che ci vede raccolti dietro a un unico progetto politico. Qui a Salerno non c'erano le condizioni e c'è un altro progetto politico che si confronterà con gli altri".

"In alcune competizioni territoriali il dialogo privilegiato con il PD ha dato dei frutti – ha puntualizzato – In altre invece come qui a Salerno c'è una proposta che vede il Movimento con una serie di liste civiche e con una candidata che io credo abbia tutte le qualità per far bene e interpretare questo progetto".

Riguardo la scelta fatta dalla ‘base' di allestire un progetto alternativo rispetto ai parlamentari, Conte ha spiegato: "Dovunque giro nel Movimento 5 Stelle, la ‘base' è tutta entusiasta di questo nuovo corso, una nota dissenziente ci sta in un sistema democratico. Abbiamo un'area ampia di centrosinistra che ci consente di sperimentare soluzioni".

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