Intervenuto in occasione del Giuramento di Ippocrate, organizzato dall’Ordine dei Medici, presso Citta della Scienza a Napoli, il presidente della Regione Campania interviene sullo stato della sanità a livello regionale, difende l’operato di questi anni e sferra un attacco politico in vista del ritorno alle urne. “Siamo impegnati in queste settimane e nei prossimi mesi a fare in modo che tutto quello che abbiamo realizzato in questi anni nella nostra sanità non sia buttato a mare – dichiara il governatore -; in questo momento c’è gente che ragiona sulle scadenze istituzionali della Regione senza sapere neanche che cosa è la regione Campania: pensano di dividersi le candidature a Roma”. “Una a me, una a te – prosegue De Luca -, la Campania non è in vendita, a nessuna forza politica. Non siamo in vendita”. “Probabilmente – ha aggiunto, rivolgendosi ai nuovi giovani medici – nelle prossime settimane vedrete un po’ di parapiglia. Abbiamo sputato l’anima per ritrovare dignità, organizzazione. Sarebbe un delitto far precipitare di nuovo la Campania in una palude. C’è da stare male solo a pensarci. Tuttavia, c’è gente che pensa a dividersi i candidati. A volte autentici analfabeti, io rispetto il proletariato, ma i ciucci non possono dirigere una regione come la Campania. Non siamo tutti uguali”. “Per quello che mi riguarda – ha concluso De Luca – mi devono uccidere se vogliono far precipitare nuovamente la Campania nella palude in cui era quando abbiamo iniziato il nostro lavoro. Non me la sento”.
Intervento del presidente della Regione a Napoli per il Giuramento di Ippocrate presso Città della Scienza
De Luca: “La Campania non si vende, ciucci non governeranno”
Il governatore: "A Roma pensano di dividersi le candidature, una a me, una a te"
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