Per il Brescia 8 punti di penalizzazione, da scontare 4 nella stagione in corso e 4 nella prossima. È durata due ore e mezza l’udienza al Tribunale Federale Nazionale per il caso Brescia. La Procura Federale aveva chiesto quattro punti di penalizzazione nei confronti del club lombardo per i mancati pagamenti entro la scadenza di febbraio. Il Brescia, attraverso i suoi legali, aveva chiesto il proscioglimento o la riduzione della pena a due punti di penalizzazione. Presente anche la Salernitana con gli avvocati Rino Sica e Eduardo Chiacchio. Durante l’udienza c’è stato un duro scontro tra i legali del Brescia e della Sampdoria, anche quest’ultima costituita così come il Frosinone. Neldispositivo del Tribunale Federale Nazionale olrtre alla penalizzazione, da scontare per metà in questo campionato e per metà nel prossimo, anche 6 mesi di inibizione per Massimo e Edoardo Cellino. La sentenza di primo grado di giustizia sportiva riscrive la classifica di serie B: con il -4 (ancorché parziale), il Brescia scende al terzultimo posto e quindi in serie C, la Salernitana risale al quintultimo posto mentre quartultima diventa la Sampdoria. Ma la partita giuridica non finisce qui perché il Brescia, farà ricorso alla Corte d’Appello Federale. Solo dopo il secondo grado di giustizia sportiva, la Lega Serie B fisserà i playout.
Sei mesi di inibizione per Massimo e Edoardo Cellino
Serie B, -8 punti al Brescia, playout dopo secondo grado
Secondo il dispositivo del Tribunale Federale Nazionale, il club lombardo deve scontare la penalizzazione metà in questo campionato e metà nel prossimo
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