Sanità: TIN a scartamento ridotto all’ospedale “Umberto I”

Ivano Montano

Nonostante le molteplici denunce effettuate dalla segreteria provinciale della CISL FP di Salerno riguardo le criticità organizzativo – gestionali che interessano tutti gli operatori del reparto di terapia intensiva neonatale del presidio ospedaliero di Nocera Inferiore, a tutt’oggi nessuna misura è stata attuata al fine di una risoluzione delle criticità, delle problematiche. Eppure il calcolo del nuovo fabbisogno di personale mostra solo nel reparto in questione una assenza in dotazione di 3 operatori, pari a 4350 di ore di straordinario annue obbligatorie per tale situazione, rispetto al vecchio piano del fabbisogno che evidenzia comunque un debito orario rispetto alle necessità di oltre 3700. A dichiararlo, il segretario provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta che nella nota denuncia una organizzazione frammentaria, approssimativa da parte del responsabile dell’unità operativa che sta ledendo gravemente la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro degli operatori che sono ormai sono esausti, stanchi di effettuare turni che si sovrappongono senza linearità, a causa di un utilizzo improprio dell’istituto contrattuale della pronta disponibilità che li costringe a prestare attività lavorativa oltre a quella che deriva dal rispetto dell’orario di lavoro mensile ed obbligatorio, a seguito di ordini di servizio non ufficiali anche nei giorni feriali. Si attende un autorevole intervento da parte della Direzione Sanitaria dell’Asl di Via Nizza, in assenza di risposte verranno attivate tutte le prerogative sindacali a tutela dei lavoratori.

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