Atalanta – Verona 2-2: punto pesante per gli scaligeri

Francesca De Simone

Finisce 2-2 il posticipo tra Atalanta e Verona. I bergamaschi vanno sul 2-0 con Scamacca e Ederson nel primo tempo e ad inizio ripresa in 4 minuti subiscono i gol di Lazovic e Noslin. Partono bene i padroni di casa che al 13’ trovano il gol con Scamacca: Suslov perde una palla in ripartenza sulla pressione di Toloi, transizione rapida per Scamacca che controlla e scarica un violento destro sul quale Montipò non può nulla. Terzo gol di fila in campionato per l’attaccante dell’Atalanta e in mezzo la doppietta al Liverpool. Al 18’ l’Atalanta raddoppia. Azione che parte da lontano: Koopmeiners vede il taglio di Ederson ma non lo serve, preferisce Scamacca che a sua volta imbecca il brasiliano dimenticato dalla difesa del Verona. Ederson vola da solo per cinquanta metri e davanti a Montipò la piazza. E’ 2-0. La Dea insiste: al 34’ De Ketelaere calcia da fuori, Magnani corregge la traiettoria e poi Montipò la sposta in corner. Verona in difficoltà con il passare del tempo, sempre più. Il primo tempo finisce 2-0 con un dominio netto dei bergamaschi. Nella ripresa si riparte con un Verona più convinto almeno nella forza di volontà. Il tiro di Cabal al 5’ è respinto con i pugni da Carnesecchi. All’11’ la partita si riapre. Ripartenza dell’Hellas, palla a Noslin sulla destra, squadre allungate, rientra e serve Lazovic che al limite controlla e calcia. La palla passa tra le gambe di Toloi e finisce giusto nell’angolino alla destra di Carnesecchi. Quattro minuti e l’Hellas pareggia. Giropalla al limite dell’area, Centonze cross per Noslin che si posiziona tra due marcatori atalantini e con il timing giusto anticipa l’uscita bassa di Carnesecchi che calcola male i tempi. Dopo aver resistito per 45’ sotto “solo” di due gol, il Verona ne fa altrettanti in 4’ all’alba della ripresa. Il Verona è più ordinato dell’Atalanta nel cuore della ripresa. I bergamaschi sono meno precisi del primo tempo, merito anche del Verona che una volta raggiunto il pareggio ha mantenuto più equilibrio in campo. Al 42’ Miranchuk prova dalla distanza e trova ancora Montipò a ostruire la strada della gioia alla Dea. Dal corner successivo Hien spreca da due passi di testa, ma l’impressione è che fosse in fuorigioco. Finisce 2-2, con un pieno di rimpianti per l’Atalanta e di gioia per il Verona.

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