Nei numeri del bilancio al 30 giugno 2017 che vi abbiamo fornito ieri c’è una voce quelle delle entrate da botteghini che da quando Lotito e Mezzaroma sono a Salerno ha fatto segnare il segno meno. 2,082 milioni di entrate con decremento di 606mila euro rispetto al 2016. Nello specifico, la scorsa stagione ha fruttato 1,37 milioni dalla vendita di biglietti, 681milaeuro dagli abbonamenti e 28mila dai club ospitanti per percentuale di trasferta. I numeri legati agli incassi sono comunque importanti rispetto a tante altre realtà di B ed anche di A. Nonostante tutto non si può nascondere il calo rispetto alle precedenti gestioni. Un calo che dovrebbe produrre non risposte stizzite da parte della proprietà ma proposte e ragionamenti sul perché di questa defaiance. Se una azienda perde clienti dovrà pur interrogarsi sulle cause anziché prendersela con i clienti che non arrivano. Tornando al bilancio va comunque salutato positivamente l’utile da 3267 euro. Approvato lo scorso ottobre alla presenza di Marco Moschini per la Omnia Service One (la società riconducibile a Lotito) eMarco Cavaliere per la Morgenstern (quella del gruppo Mezzaroma), il bilancio 2016-17 è consultabile da ieri. Le maggiori entrate nelle casse granata provengono da diritti tv (3,5 mln), proventi pubblicitari e sponsor (2,9 mln di cui 1,45 dalla Lazio Marketing e ben 661mila euro dal nuovo partner sulla maglia – lo stesso del sodalizio biancoceleste – che paga 250mila euro in più rispetto al predecessore). A bilancio pure i 580mila euro di plusvalenze per le cessioni di Empereur e Caccavallo. Importanti gli introiti dalla mutualità sportiva, circa 2 milioni, raddoppiati rispetto all’anno precedente dalla Lega B, che a sua volta li riceve dalle neopromosse in A. Per lo stesso meccanismo la Salernitana eroga ancora contributi alla LegaPro (poco più di 300mila euro). Per quanto riguarda le uscite sono siamo nell’ordine di oltre 12 milioni dove le voci più corpose sono rappresentate dagli stipendi che crescono di 150mila euro (in totale7,85 mln dai calciatori ai magazzinieri, passando per i dipendenti in sede), i 2,8 milioni per servizi (spiccano 82mila € tra terapie sanitarie e ritiro, 195mila ai procuratori, 271mila per biglietteria-steward), 1,2 mln di spese amministrative, 886mila euro per materiali e forniture e 532mila per le trasferte. Tra gli oneri anche i 66mila euro di multe inflitte dal giudice sportivo. Come è noto, Lotito e Mezzaroma non figurano come persone fisiche nella gestione della Salernitana che, nell’approvare il consuntivo, ha provveduto anche alla conferma fino al 2020 dell’amministratore unico, Luciano Corradi, e del collegio sindacale presieduto da Ulderico Granata e composto da Massimiliano Troiani e Stefano Di Natale (nominati supplenti Gianluca Marta e Alessandra Macciocca).
Bilancio Salernitana: da Diritti Tv e Sponsor le maggiori entrate
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