Bologna troppo forte per la Salernitana di Colantuono

Michele Masturzo

La nuova avventura di Stefano Colantuono sulla panchina della Salernitana parte male. Il team dell’ippocampo perde 3-0 a Bologna, andando incontro alla 20esima sconfitta stagionale. Schierata col 4-4-1-1, come da copione alla prima occasione la squadra granata subisce gol: Calafiori cambia gioco per Orsolini, Pellegrino lo attende invece di affrontarlo e il mancino dei rossoblu ha il tempo per pennellare un sinistro a giro che si insacca alle spalle di Costil, il portiere granata non riesce ad arrivare sul tiro indirizzato verso il palo più lontano dall’attaccante della nazionale italiana che raggiunge a quota 10 gol in campionato il compagno di squadra Zirkzeee. Lo stesso Orsolini sbaglia un appoggio e rischia di combinare un pasticcio, Simy è bravo ad intercettare la sfera e a presentarsi in area, ma Ravaglia respinge in corner il suo tentativo…di punta. Anche capitan Candreva, cercando una giocata di prima in ripartenza, regala il pallone agli avversari, Freuler ringrazia e allarga sulla sinistra per Salemaekers, l’ex Milan avanza, Pierozzi e Basic arretrano in area, il numero 56 prende la mira e di esterno disegna una traiettoria che sorprende nuovamente Costil. Per il belga è il secondo gol in campionato.
Il giocatore più ispirato della Salernitana è Tchaouna, schierato da esterno di destra, ad inizio ripresa il francese viene messo in movimento da Candreva e prova a replicare il gol di Orsolini, ma il suo tentativo non ha egual fortuna. Thiago Motta ritrova Zirzkee e l’olandese fa capire subito quanto possa essere d’aiuto, il nuovo entrato Ndoye non riesce a deviare in rete il suo assist. La Salernitana riesce a riconquistare palla nella metà campo avversaria, Bradaric libera al tiro Candreva, ma il capitano dei granata calcia alto. La storia si ripete poco dopo, errore di Zirkzee, Coulibaly ne approfitta e serve Simy, pallone in verticale per Candreva, ma il jolly romano a tu per tu con Ravaglia non riesce a superarlo. Nel finale arriva il terzo gol segnato in contropiede da Lykogiannis, che approfitta del tacco di Salemaekers e di destro chiude i conti, infliggendo alla squadra di Colantuono una severa punizione.
Il Bologna sogna legittimamente la Champions League, la Salernitana dà l’impressione di attendere soltanto la fine di un anno da incubo.

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