Concacaf Nations League, Ochoa sconfitto e criticato

Michele Masturzo

Gli Stati Uniti si confermano bestia nera per il Messico. Team Usa vince 2-0 e si aggiudica la Concacaf Nations League. Nella riedizione della finale del 2021, in cui gli statunitensi avevano vinto 3-2, Memo Ochoa e compagni restano nuovamente a bocca asciutta. E la Concacaf Nations League resta un trofeo che il portiere messicano non potrà esporre nella sua pur ricchissima bacheca. Tra l’altro l’estremo difensore granata non è rimasto al riparo da critiche per i due gol incassati.
Il primo arriva con una violenta conclusione da fuori area di Adams, su cui, sebbene non fosse angolatissima, Ochoa proteso in tuffo non riesce ad intervenire. A parziale scusante del portiere, la sfera passa tra le gambe di un difensore messicano e Ochoa forse paga la partenza in lievissimo ritardo. Il portiere della Salernitana avrebbe forse potuto fare qualcosa in più sulla seconda rete degli statunitensi, giunta al 64esimo, con Reyna che batte Ochoa sul suo palo al termine di una mischia, con la retroguardia messicana che non riesce a liberare l’area.
Il Messico è diviso: per una parte della tifoseria Ochoa è intoccabile e deve difendere i pali della porta della sua nazionale anche nei prossimi appuntamenti, fino al Mondiale (sarebbe il sesto della sua incredibile carriera). Altri, invece, chiedono un ricambio generazionale e vorrebbero la sua testa. La scelta finale spetterà al nuovo Ct Lozano.
Intanto, Ochoa si prepara a rientrare a Salerno dove cercherà di convincere Colantuono a riaffidargli i galloni del titolare dopo che nell’ultima gara della gestione Liverani gli era stato preferito Costil.

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