Derby Napoli-Salernitana ancora in sospeso

Alessandro Ferro

Il derby Napoli-Salernitana resta sospeso, nel vuoto assoluto di un calcio italiano che non sa prendere una decisione a poche ore dall’inizio della 32^ giornata di serie A che partirà domani pomeriggio con l’anticipo Lecce-Udinese. Una situazione assurda, in una settimana nella quale si sta parlando di tutto fuorché del campo e di una partita importante. A 48 ore da una gara ancora in calendario sabato alle 15, che molto probabilmente sarà spostata a domenica alle 15, non si sa ancora quando si giocherà. Si attende la decisione del Comitato di Analisi sulle manifestazioni sportive. La Lega Serie A ha già espresso parere contrario allo slittamento del derby ma sul tavolo del Casms è arrivata la nota della Prefettura che chiede il rinvio della partita. Per motivi di ordine pubblico, il match può essere spostato ma la pronuncia del Comitato, attesa da ieri, tarda ad arrivare. Con inevitabili problemi logistici e di organizzazione, anche per la Salernitana che al momento, ad esempio, non saprebbe dove alloggiare in caso di partita alla domenica. Ipotesi che resta la più probabile, in attesa solo dell’ufficialità. Senza dimenticare il danno nei confronti della Salernitana che ha un giorno in meno per preparare il delicato incontro di mercoledì con la Fiorentina. Disputare il derby di domenica a Napoli per motivi di ordine pubblico, per consentire gli eventuali festeggiamenti scudetto, potrebbe creare altri problemi di ordine pubblico il mercoledì successivo. Perché di conseguenza la gara Udinese-Napoli slitterebbe da martedì a mercoledì quando la Roma giocherà a Monza con possibili incroci durante il viaggio verso il nord Italia tra i tifosi napoletani e romanisti. E ricordiamo gli scontri avvenuti tra le due fazioni nei pressi dell’area di servizio di Badia al Pino, vicino ad Arezzo, sull’autostrada del sole. Nel frattempo è stata aperta la vendita dei biglietti del settore ospiti dello stadio Maradona ai possessori della fidelity card della Salernitana, con esclusione di quelli residenti a Salerno e provincia. Ci sono tutti gli ingredienti per il solito papocchio del calcio italiano.

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