Disastro Salernitana, due gol della Samp poi la sospensione

La Salernitana retrocede in Serie C e fa un doppio salto mortale all’indietro. La partita con la Sampdoria viene sospesa per le intemperanze dei tifosi, che lanciano oggetti in campo con la Sampdoria avanti di 2 reti, costringendo il signor Doveri a far rientrare temporaneamente le squadre negli spogliatoi per circa 15 minuti e poi a sospendere definitivamente il match. Il risultato della gara non sarà omologato, il Giudice Sportivo decreterà la sconfitta a tavolino per 0-3 e, di conseguenza, la retrocessione della Salernitana in terza serie. Dopo aver perso 2-0 all’andata, la Salernitana subisce l’avvio degli ospiti, che ci provano dalla distanza con Sibilli e Meulensten, ma Christensen fa buona guardia. L’occasione migliore, però, capita sui piedi di Soriano, al quale Ghidotti si oppone, deviando in calcio d’angolo. La squadra di Marino reclama un calcio di rigore per questo intervento ai danni dello stesso Soriano, sul quale Doveri fa proseguire. Dopo un altro tentativo da fuori dei blucerchiati con Vieira, neutralizzato da Christensen, la Salernitana trova il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Ferrari va più in alto di tutti e supera il portiere avversario. Il gol viene però annullato dopo la revisione in sala Var per un tocco di mano del capitano dei granata. La squadra di Marino si innervosisce e prima dell’intervallo subisce gol: cross di Sibilli ribattuto, la sfera arriva a Coda che ribadisce in rete. Sul tocco di mano di Meulensten stavolta il Var non ha nulla da eccepire. In avvio di ripresa arriva la doccia gelata: sugli sviluppi di un corner, Coda calcia in porta, Christensen respinge corto e regala a Sibilli l’assist involontario per il 2-0. A questo punto si scatena la rabbia dei tifosi di casa, che porta alla sospensione della partita.