Giallo Verdi alla Salernitana

Resta sospeso il trasferimento di Simone Verdi alla Salernitana, in attesa di una risposta dalla Lega Serie A. Dal punto di vista formale, l’operazione non è ritenuta valida ma la società granata nutre ancora speranze, che per la verità sono poche. Il problema è legato all’orario del deposito del contratto. La Salernitana sostiene di non averlo potuto fare in tempo utile (entro le ore 20 di ieri) a causa di un malfunzionamento del portale dei tesseramenti. Considerate queste difficoltà tecniche, il club granata ha inviato una pec alla Lega per comunicare l’accordo trovato con Verona e Torino per il prestito di Verdi con diritto di riscatto a fine stagione ad una cifra di circa due milioni e mezzo di euro. Anche Verona e Torino hanno mandato una loro comunicazione via pec per confermare l’accordo raggiunto tra le tre società. Quindi il contratto di Verdi non è stato deposito nel modo previsto, in via telematica attraverso il portale, ma utilizzando la strada della pec. Se la Lega considera valida quest’altra procedura potrebbe aprire un precedente, in caso contrario il trasferimento del giocatore non ci sarà. L’operazione Verdi era stata sbloccata ieri dal presidente Iervolino che, dopo aver parlato con il patron del Torino Cairo, aveva dato il via libera ad un ulteriore ingaggio anche senza la partenza di un attaccante. Due settimane fa non si chiuse la trattativa che prevedeva un doppio scambio con il Verona comprendendo anche Henry, Botheim e Valencia. Il trasferimento saltò perché, così come in estate, il Torino chiedeva troppo per il cartellino (circa cinque milioni). Ieri era stato trovato l’accordo economico a metà della cifra ma l’operazione ancora non si è chiusa per problemi burocratici legati alla tempistica del tesseramento. In caso di risposta negativa dalla Lega, la Salernitana presenterà istanza alla commissione tesseramenti.