A piccoli passi verso la normalità. Il Consiglio dei Ministri licenzia il testo col quale viene ufficializzata la via italiana per il Green Pass. Dal 6 agosto servirà la certificazione che attesti l'inoculazione di almeno una dose di vaccino da 14 giorni, l'esecuzione di un tampone nelle ultime 48 ore o la guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi per accedere a qualsiasi attività. Il Qr code sarà obbligatorio per tutti i cittadini con più di 12 anni. Sono previste multe salate per i trasgressori (per i clienti da 400 a 1000 euro, per i gestori, oltre alla sanzione, in caso di recidiva la chiusura del locale da 1 a 10 giorni).
Restano escluse da questi discorsi tutte quasi tutte le attività svolte all'aperto. La socialità all'italiana, servizi di ristorazione al chiuso, musei, cinema, teatri, palestre e piscine al chiuso, sagre, fiere, congressi, convegni, centri culturali, sale bingo, concorsi pubblici e anche manifestazioni sportive (in zona bianca la capienza consentita per le strutture che ospitano questi eventi non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all'aperto e al 25% al chiuso), sarà dunque legata al possesso della certificazione.
Altri nodi, ha anticipato Draghi, quali lavoro, scuola e trasporti (resta aperta la questione legata ad aerei, navi, treni e autobus) verranno sciolti solo nelle prossime settimane. Niente da fare per le discoteche che, nonostante il protocollo già validato dal Comitato tecnico scientifico e la battaglia condotta dalla Lega, resteranno chiuse, motivo per cui riceveranno adeguati ristori.
Visto che lo stato d'emergenza sarà prorogato fino al 31 dicembre il governo intende definire un accordo con farmacie e strutture sanitarie per calmierare i prezzi dei test antigenici, che saranno venduti al costo d'acquisto almeno fino al 30 settembre.
