L'indice di liquidità, che non avrebbe comunque rappresentato un problema per la Salernitana, non sarà quindi un requisito fondamentale per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie A.
Alle viste, però, c'è una nuova scadenza che la società del presidente Iervolino sarà chiamata a rispettare. Entro domani i club devono presentare alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi la documentazione comprovante la proprietà dell'impianto che si intende utilizzare oppure il contratto, la convenzione d'uso o un documento equivalente relativo alla struttura che si intende indicare per ospitare le gare casalinghe.
Non è un caso, quindi, che con congruo anticipo l'Amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, abbia chiuso con il Comune di Salerno il discorso relativo al rinnovo della convenzione per lo stadio Arechi. Nei giorni scorsi, l'Ad granata ed il segretario Dibrogni hanno completato la documentazione da inviare alla Commissione anche per quanto concerne le risultanze della Commissione provinciale di vigilanza che attestino la solidità e la sicurezza dello stadio, senza limitazioni sull'agibilità dell'impianto. Entro il 2 ottobre, poi, la Salernitana dovrà inoltrare un questionario compilato con i dati dello stadio.
Già prima della scadenza del 31 maggio, la Salernitana aveva invece depositato alla Covisoc tutto l'incartamento relativo, tra le altre cose, ad emolumenti e contributi dei tesserati e la copia della situazione patrimoniale al 31 marzo.
Non ci dovrebbero essere dunque ostacoli affinchè la Salernitana ottenga la Licenza Nazionale, propedeutica all'iscrizione alla massima serie 2022/23.
