La Cremonese batte lo Spezia e riapre i giochi salvezza. A quattro giornate dal termine, in coda è tutto da decidere. In avvio Carnesecchi chiude lo specchio della porta ad Amian lanciato in contropiede e devia in calcio d’angolo. Sul seguente corner il riflesso del portiere di proprietà dell’Atalanta sul colpo di testa di Wisniewski consente ai grigiorossi di mantenere inviolata la loro porta. Il team di Ballardini si affaccia timidamente nella metà campo avversaria con un sinistro dalla lunghissima distanza di Ciofani, parato senza problemi da Dragowski. In chiusura di tempo, però, la Cremonese trova il gol del vantaggio. Disimpegno errato di Nikolaou, flipper tra i centrali difensivi dello Spezia, la sfera arriva fortuitamente a Ciofani che dal limite dell’area segna con un preciso rasoterra di sinistro. Settimo gol stagionale per l’esperto centravanti che non lascia scampo all’estremo difensore avversario.
Nella ripresa velo di Ekdal che lascia proseguire per Shomurodov, conclusione di prima intenzione e palla che sbatte contro la traversa, senza superare la linea di porta, con Carnesecchi stavolta battuto. Insiste la squadra di Semplici: i nuovi entrati Verde e Nzola da calcio d’angolo confezionano una ghiotta occasione non concretizzata dal centravanti dei bianconeri. Nel momento migliore dello Spezia, viene fuori la Cremonese. La squadra di casa si rende pericolosa con Benassi, che calcia due volte da buona posizione senza trovare la porta. Poi, su una punizione calciata da Galdames, Vasquez anticipa tutti e di testa batte per la seconda volta Dragowski. Primo gol in Serie A pesantissimo per il difensore messicano. Lo Spezia prova a riaprire la partita, ma la frenesia non è una buona alleata per i liguri. Finisce 2-0 per la Cremonese, che si rimette a 3 soli punti di distanza dalla zona salvezza.
La Cremonese vince lo scontro diretto con lo Spezia
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