La Gelbison si arrende al Messina: finisce 1-2 al Guariglia

La Gelbison perde il delicato scontro diretto per la salvezza contro il Messina, che espugna il “Guariglia” di Agropoli per 2-1. I cilentani di Fabio De Sanzo si presentano in campo con il classico 3-5-2. Un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terribile sisma che ha colpito Turchia e Siria. Inizio propositivo della Gelbison, ma è il Messina a passare in vantaggio. Schema su calcio d’angolo per i peloritani: sugli sviluppi del corner, sinistro al volo di Kragl che fulmina Anatrella e porta in vantaggio la squadra di Orazio Raciti. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 12’ c’è da annotare l’azione personale di De Sena: il suo tiro, però, finisce sull’esterno della rete. Due minuti dopo è Tumminello di testa ad andare vicino al pareggio, che è nell’aria e arriva al 16’: De Sena, dal limite dell’area, indirizza la palla dove Fumagalli non può arrivare. La Gelbison domina in campo, dopo aver acciuffato il pari, ma il vantaggio non arriva. Si va, così, al riposo sull’1-1.
La ripresa si apre con i padroni di casa ancora in avanti: al 48’ Tumminello si fa vedere nell’area avversaria, ma scivola sul più bello, la palla resta in gioco. La conclusione di Papa, però, è da dimenticare. Al 53’ De Sena, lanciato verso l’area avversaria, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore siciliano. La riposta del Messina arriva con Kragl, che non perdona: azione personale e conclusione che batte Anatrella per la seconda volta. Al 61’ gli ospiti sono di nuovo in vantaggio. L’inaspettato 1-2 taglia le gambe ai locali, a cui non bastano quattro attaccanti (dentro anche Sane e Kyeremateng) per trovare il pari è raddrizzare la gara. Pesante ko per Uliano e compagni, che rimangono a 30 punti in classifica nel girone C, vedendo avvicinarsi pericolosamente le dirette concorrenti per la salvezza.