La PB63 Lady cerca il colpo a La Spezia, la serie play out si sposta in Liguria

Redazione

Da Battipaglia a La Spezia, la serie playout è pronta ad avere una nuova casa. Dal Pala Zauli al Pala Sprint, dove tutto potrebbe anche decidersi tra stasera e martedì prossimo (al momento si è sull’1-1). In terra ligure, infatti, si disputeranno gara 3 e 4, ottanta minuti nei quali la PB63 Lady Battipaglia dovrà cercare l’impresa per evitare la retrocessione e rendere così meno amara la sconfitta rimediata nei giorni scorsi davanti alla propria gente. Si (ri)comincia stasera alle ore 20:30.

«Ma sarà necessario evitare gli errori commessi nell’ultima sfida, soprattutto in difesa, per cui avere un approccio differente dovrà rappresentare la base della nostra partita – tiene subito a precisare Francesco Dragonetto, che stasera sostituirà l’esonerato Riga in panchina –. Ovvio che servirà anche altro, come più concretezza sotto canestro e più cinismo in generale. In una serie equilibrata come questa sono i particolari che tendono a fare la differenza, per cui dovremo essere molto più puliti nel numero delle palle perse, dei tiri liberi sbagliati e dei rimbalzi non catturati. Ora come ora siamo chiamati a reagire e sono convinto che la squadra lo farà».

Gara verità anche per la Salerno Basket. La squadra di coach Russo nel pomeriggio (palla a due alle ore 15.30) se la vedrà col Villafranca. Sarà l’ultima gara interna della regular season per le granatine, che chiuderanno poi mercoledì 12 aprile a Marghera, in attesa delle Final Eight Scudetto U20 (14/16 aprile) e dei successivi playout di A2. Insomma, un mese piuttosto intenso e, soprattutto, decisivo.

Le veronesi sono settime in classifica con 24 punti, mentre Salerno è sempre fanalino di coda a quota 6. Al PalaSilvestri (arbitri Gennaro Nuzzo di Caserta e Marco Guarino di Campobasso) la compagine di coach Russo deve vincere e sperare in un contemporaneo ko di Palermo (che di punti in classifica ne ha 10) a Ferrara per giocarsi poi il tutto per tutto all’ultima giornata. In caso di aggancio, Salerno sarebbe penultima: non cambierebbe l’esito (playout certi) ma soltanto il fattore campo a favore negli spareggi per non retrocedere in B. Ringalluzzite dal successo esterno a San Martino di Lupari, Zolfanelli e compagne provano a concentrarsi esclusivamente sul campo.

«Sarà una gara tecnicamente diversa da quella giocata a San Martino – spiega l’allenatore Roberto Russo –, Alpo è infatti una squadra che dispone di più fisicità ed equilibrio nei ruoli. Ha in Dzinic il fulcro del proprio gioco. Sappiamo che non sarà una partita facile ma noi dobbiamo proseguire nel percorso formativo intrapreso, con l’acquisita consapevolezza che solo attraverso gioco, intensità ed attenzione difensiva su tutti i 40’ possiamo colmare il gap fisico che ci separa dalle altre squadre».

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