La Roma batte il Sassuolo e resta in corsa per la Champions

La Roma supera di misura il Sassuolo con una prodezza di capitan Pellegrini. Continua il magic moment dei giallorossi, da quando De Rossi ha sostituito Mourinho in panchina.
La prima chance è per i padroni di casa: cross di Spinazzola, Lukaku anticipa tutti ma non trova la porta di testa. I capitolini insistono, spingendo sulle corsie laterali, nuovo traversone di Pellegrini e lo stesso centravanti belga spreca la seconda opportunità deviando a lato, ancora di testa.
Nel secondo tempo Pellegrini decide di mettersi in proprio: il capitano parte da posizione defilata sulla sinistra, si accentra, nessun giocatore del Sassuolo lo affronta e allora Pellegrini può prendere la mira e calciare a giro sul secondo palo, dove Consigli non riesce ad arrivare. La Roma ringrazia il capitano per la prodezza che regala il vantaggio ai giallorossi, settimo sigillo in campionato per Pellegrini. Il Sassuolo prova a farsi vedere delle parti di Svilar con l’iniziativa personale di Laurienté, l’esterno neroverde arriva sul fondo e la mette in mezzo, respinge Mancini. Pellegrini rischia, il capitano perde palla in uscita, Racic scambia con Pinamonti e calcia in porta, Svilar è attento e fa buona guardia. La Roma potrebbe chiudere i giochi: Cristante lancia in verticale Lukaku, il belga vince il duello fisico con Erlic, ma il suo sinistro viene deviato in angolo dallo stesso difensore ospite. Poi Celik in area di rigore serve Baldanzi, finta col sinistro, tiro col destro, para Consigli. La Roma trema nel finale: cross di Bajrami, deviazione maldestra di Lloriente che mette fuori causa Svilar, salvato dal palo. Nel finale si rinnova il duello tra Baldanzi e Consigli, ma la spunta ancora il portiere dei neroverdi.
Finisce 1-0, la Roma resta a 3 lunghezze di distacco dal quarto posto, il Sassuolo non approfitta delle sconfitte di Frosinone, Cagliari ed Empoli e resta penultimo.