La sfida tra Lecce e Roma termina a reti inviolate

Il match tra Lecce e Roma termina a reti inviolate ma non senza emozioni nè polemiche: gli ospiti reclamano la mancata concessione di un penalty nella ripresa, che avrebbe potuto cambiare le sorti del match.
Parte bene la squadra di De Rossi: sul corner di Paredes, colpo di testa di Bove sul primo palo respinto d’istinto da Falcone. Insistono i capitolini: l’interno di sinistro di Baldanzi termina fuori davvero di pochissimo.La squadra di casa prova a pungere in ripartenza: Gallo avanza palla al piede, non lo affronta nessuno, il mancino dei salentini arriva al limite dell’area e calcia forte, ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora pericolosi i salentini: Piccoli premia l’inserimento di Dorgu, tiro sul primo palo e Svilar fa buona guardia. Krstovic fa un gran lavoro, cede il pallone a Piccoli, controllo problematico, rasoterra violento, l’estremo difensore dei viaggianti blocca in due tempi. Una chance per parte nel finale, prima Piccoli va via a Ndicka ma non trova la porta, poi la punizione di Angelino fa la barba al palo proprio in chiusura di tempo.
Nella seconda frazione di gioco il Lecce in contropiede costruisce una nitida occasione da rete: il nuovo entrato Sansone lancia in profondità Krstovic, il centravanti entra in area e serve l’accorrente Dorgu ma il suo sinistro a colpo sicuro finisce clamorosamente fuori, di un soffio. Passata la paura, la Roma ci riprova: Cristante va in verticale, di tacco El Shaarawy smarca Aouar che, a tu per tu con Falcone, non riesce a superarlo. Cresce il Lecce nel finale: Banda dal limite dell’area costringe Svilar ad un difficile intervento, quindi sugli sviluppi di un corner Sansone pescato in perfetta solitudine in area spreca da ottima posizione. L’ultima occasione capita sul piede mancino di Oudin: il suo tiro scheggia la traversa e termina fuori.
Finisce 0-0, la Roma va a 52 punti a +2 rispetto all’Atalanta che, però, deve recuperare il match con la Fiorentina. Il Lecce sale a quota 29.