Capolavoro! Non c'è parola che descriva meglio l'impresa compiuta dallo Scafati Basket. La squadra cara al patron Nello Longobardi, emozionato come di rado lo si era visto, batte Cantù in gara 5 73-60, al termine di una serie equilibratissima, e può sollevare la coppa assieme ai suoi sostenitori. Sugli spalti di un PalaMangano sold out, tra fumogeni gialloblu, lacrime ed abbracci, 4 mila persone festeggiano l'approdo del club in A1. Lo Scafati Basket ritrova la massima serie a 14 anni di distanza dall'ultima volta e lo fa nel migliore dei modi: i gialloblu chiudono un'intera stagione imbattuti tra le mura amiche. Il fortino inespugnabile, anche grazie al calore dei supporters canarini, ha fatto la differenza anche nella serie finale. Cantù aveva rimontato lo 0-2 iniziale, facendo valere il fattore campo, ma nella "bella", la differenza l'ha fatta proprio il PalaMangano, vestito a festa e gremito già ore prima della palla a due e traboccante di calore per tutta la durata dell'incontro. Coach Rossi, già sotto contratto pure per la prossima stagione, ha saputo far rendere al meglio un roster forte che la società non ha esitato a potenziare ulteriormente nel corso della stagione, per evitare sorprese nel finale in volata. Ora Scafati si gode la festa ma, ne siamo certi, a stretto giro di posta la società già inizierà a programmare sia dal punto di vista tecnico che organizzativo la prossima stagione in A1, che sarà arricchita anche dal derby con Napoli.
