"Non c'è dubbio che domenica tiferò per la squadra di cui sono il proprietario nella partita all'Olimpico che giocheremo con la Salernitana. O qualcuno me lo può impedire?». Attraverso l'intervista rilasciata al quotidiano La Città, Claudio Lotito si affretta a dire che domenica tiferà per la Lazio. Sinceramente… non avevamo dubbi. Anche in passato il presidente della Lazio non ha mai fatto mistero di essere un tifoso biancoceleste. Lo ha ribadito più volte, in varie occasioni, durante i dieci anni in cui è stato proprietario, insieme al cognato Mezzaroma, anche del Salerno calcio e della Salernitana. In un decennio ha portato il calcio salernitano dalla serie D alla serie A. Ora che il club granata, attraverso il trust, deve cambiare proprietà, non nasconde la sua amarezza.
"Sono dispiaciuto per tante parole che hanno cancellato tutto quello che è stato fatto per la Salernitana" dice Lotito. "Hanno dimenticato il buono anche molti di quelli che ho messo io alla Salernitana, di certo da tanti è stato scritto il nome di Claudio Lotito sul libello dei cattivi. Ma vado avanti per la mia strada".
Il presidente della Lazio precisa che "dal giorno della promozione in Serie A non sono venuto a vedere una partita della Salernitana e nemmeno me ne occupo più perché è stato vietato a me, come a mio cognato, per la vicenda multiproprietà. In questo momento è in corso la vendita della società con le modalità che sono state stabilite dalla Federazione Italiana Gioco Calcio e io – aggiunge Lotito – devo continuare a rimanere estraneo a tutta questa situazione, come le regole in vigore impongono". Lotito conclude dicendo "sono il presidente della Lazio, tifo e mi occupo di una sola squadra. La Salernitana me l'hanno portata via".
