Dopo quello del CCSC, arriva anche il comunicato ufficiale del club presieduto da Antonio Carmando

Mai Sola: “Siamo stati presi in giro con parole e fatti”

"La rabbia non passerà facilmente, né tantomeno la delusione"
Michele Masturzo

Dopo quello del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, arriva anche il comunicato ufficiale del Club Mai Sola.  

“La rabbia non passerà facilmente, né tantomeno la delusione, ma di fronte all’incapacità e malafede dilagante ribadiamo quanto abbiamo sempre scritto e detto in diverse interviste – si legge nella nota -. Ciò che è accaduto dal minuto 65 della “non-partita” è solo una diretta, istigata e preventivabile conseguenza di scelte, decisioni, atteggiamenti dei tanti personaggi che hanno ruotato, negli ultimi tempi, attorno alla nostra povera amata Salernitana. Una società incapace ed arrogante ha, da due anni a questa parte, raggiunto “brillanti” risultati come due retrocessioni, una spaccatura della tifoseria, depauperato quel poco che si era creato negli anni precedenti ed offeso professionisti incolpandoli del fatto che gridavano che il re era nudo!”.

Il Club Mai Sola punta il dito contro anche contro le istituzioni calcistiche: “La Mafia di Palazzo, ovviamente, ha avuto gioco facile nel trovare e prendere l’agnello sacrificale e salvare ciò che era più utile in quel momento. Ora chiacchiere non ne vogliamo! Non interessa incontrare chi non avrebbe nulla di diverso da dire! Non interessa parlare con chi non ha rispetto di tutta la tifoseria, prendendola in giro in più di un’occasione sia nelle parole sia nei fatti. A noi interessa la restituzione della dignità! Facile ora usare il paravento degli oggetti in campo, dell’arbitro, dei mercenari, più difficile ammettere che la causa di una situazione insostenibile è da trovarsi in chi, con giacca e cravatta (e foulard), ha violentato la pazienza, la dignità e la passione di un intero popolo. Pertanto, si ammetta di non essere in grado di fare calcio (soprattutto in una piazza esigente come Salerno), riprendendo l’autostrada Salerno – Caserta, o si consenta a reali professionisti (non scommesse rifiutate da altre squadre) di poter lavorare con la giusta forza economica e massima libertà, senza intromissioni da parte di “amministratori di condominio” che stanno nel calcio come la panna nella carbonara, e di cui ci attendiamo una presa d’atto del fallimento del proprio operato dal punto di vista gestionale ed economico”.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.