Manolas scalda i motori: dalla prossima sarà in campo

Francesca De Simone

Prima l’abbraccio con Walter Sabatini, poi, quello con i tifosi della Salernitana: Kostas Manolas ha ricevuto un’accoglienza da star all’Arechi. Il suo arrivo in città ha coinciso ieri con l’allenamento a porte aperte della Salernitana. Così il difensore greco non appena giunto a Salerno ha avuto modo di ricevere tutto il calore e l’affetto dei suoi nuovi tifosi. Il primo saluto lo ha riservato, ovviamente, al diggì granata, che lo ha marcato stretto in questi giorni ed alla fine è riuscito a fargli capire cosa significa indossare la maglia della Salernitana. Dalle parole ai fatti: Manolas ha avuto modo di verificare di persona quanto riferitogli dal direttore Sabatini. Accolto con grande entusiasmo dai tifosi, ha salutato i sostenitori granata con un lungo giro di campo. Manolas si è detto pronto per questa nuova sfida, che ha accettato con grande determinazione. Non vedeva l’ora di tornare in pista, di tornare in serie A ed il club granata gli ha offerto gli stimoli giusti. Appena arrivato ha avuto modo di conoscere squadra e tifoseria. Non sono mancati i sorrisi e gli scambi di battute con Antonio Candreva, avversario di un tempo, oggi compagno d’avventura, poi, la lunga chiacchierata con il connazionale Pasalidis. In granata ritrova l’ex collega di reparto giallorosso Federico Fazio. L’argentino, tra l’altro, spera di tornare in campo al più presto. Dalla prossima partita, a Milano, con l’Inter, dovrebbe finalmente rientrare l’emergenza difensiva che ha colpito la Salernitana, eccezion fatta per Gyomber che ha subito un intervento e resterà fuori a lungo. Il centrale greco che, a seguito della botta subita a Torino, ha riportato un problema alla spalla, ieri all’Arechi indossava un tutore e punta a recuperare il prima possibile. Mister Inzaghi conta di riaverlo a disposizione per la gara a San Siro, al pari di Fazio. Di certo ci sarà Manolas, che questa mattina ha sostenuto le visite mediche, e dalla prossima partita sarà pronto a dare battaglia con la sua nuova maglia granata numero 44.

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