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“Finché c’è qualcosa da salvare in questo mondo, salviamola” ripeteva spesso Paolo Masullo. “Paoletto” per gli amici e per le tantissime persone che lo hanno conosciuto. Perché lui aveva una spiccata capacità di fare aggregazione. Una dote naturale che lo trasformava in punto di riferimento di mille iniziative, dallo sport al sociale, all’arte. A vent’anni dalla prematura scomparsa di Paolo Masullo in un incidente stradale sulla litoranea Magazzeno all’età di 29 anni, si è svolto stamane al Palazzetto dello Sport di Pontecagnano Faiano il secondo memorial a lui dedicato. Ad organizzarlo la Handball00 e la Starteam Salerno Handball.