De Sanctis c'è ma non parla. Lo farà dal primo luglio in avanti quando sarà formalmente chiusa la stagione 2021-22. Il nuovo direttore sportivo della Salernitana è a Salerno. Nei giorni scorsi si era pensato di associare la sua presenza in città, utile anche per visionare le strutture, alla conferenza stampa di presentazione che si sarebbe potuta svolgere in questa settimana. Le prime dichiarazioni da diesse granata, invece, le rilascerà dopo il 30 giugno. Nel frattempo De Sanctis sta lavorando per alimentare quel "progetto più ampio all'insegna dell'innovazione" che ha in mente la società.
Attenzione puntata sul contratto in scadenza di Milan Djuric che ha diversi estimatori. Il più importante sembra essere la Fiorentina, che punta decisamente sull'attaccante bosniaco, ma ci sono anche Napoli ed alcuni club stranieri. La Salernitana sta cercando di riaprire il discorso per il rinnovo, pare esserci qualche spiraglio ma bisogna fare in fretta. Un'altra spina della rosa è il contratto di Lassana Coulibaly, oggetto di rottura tra Iervolino e Sabatini. A De Sanctis il compito di tentare di trovare una soluzione, così come per Verdi e Bonazzoli che vorrebbero proseguire la loro esperienza a Salerno.
Improbabili, invece, i rinnovi di Strandberg e Perotti. Per l'attacco Iervolino vuole prendere un elemento di peso. Di nomi ne sono circolati già tanti, di contatti ce n'è stato qualcuno, di trattative vere e proprie non c'è traccia concreta. In questa fase gli attaccanti costano e vengono chiamati da molte squadre. Tra i riscatti ci sono anche Ruggeri (che potrebbe restare), Zortea, Ranieri e Kastanos. In uscita Simy, Belec, Micai, Kechrida e Di Tacchio. In bilico la posizione di Mamadou Coulibaly. Non mancano le pretendenti per Ederson, in presenza di un'offerta più alta la Salernitana potrebbe venderlo.
