Mister Sousa sale in cattedra al Severi

Francesca De Simone

Mister Sousa sale in cattedra e veste per un giorno i panni di docente al Liceo Severi. Ieri pomeriggio il tecnico della Salernitana si è raccontato agli studenti, ha risposto alle loro domande senza risparmiarsi, toccando diversi argomenti. Un confronto emozionante quello dell’allenatore lusitano con gli alunni. Accolto con cori da stadio, Sousa è apparso visibilmente colpito dall’affetto e dal calore da cui è stato letteralmente travolto. Gli studenti, che hanno omaggiato il tecnico con un video dedicato alla sua carriera, si sono soffermati, poi, su vari aspetti. L’allenatore della Salernitana ha aperto il suo cuore ai ragazzi ed ha raccontato della sua infanzia e del primo pallone ricevuto in dono dalla sua famiglia: “Era un pallone di plastica – ha rivelato – regalatomi dopo la visita dal dentista”. Affiancato da don Roberto Faccenda Paulo Sousa si trattiene a lungo con gli studenti. Indossa gli occhiali il mister. Si trasforma in prof, parla di educazione, di sport e di valori. Nel suo “schema” ci sono da un lato l’abbondanza, dall’altro la scarsità. “Gioia, entusiasmo, fede, speranza, amore, attitudine” sono nel primo elenco. Ciò che non deve mai mancare. Sousa ha letteralmente conquistato gli studenti del Severi che, ovviamente, lo hanno sollecitato sui progetti legati alla Salernitana, ma solo su questo aspetto il mister è rimasto vago e ai ragazzi ha detto: «Il futuro siete voi».

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