La PB63 Lady ha ingaggiato la terza atleta straniera: è ufficiale il tesseramento della guardia/ala Danielle McCray, il cui nome era già circolato nelle scorse settimane. Dopo il mancato tesseramento di Stella Johnson, che non ha superato le visite mediche, dunque, il club del presidente Giancarlo Rossini corre ai ripari con l'acquisto di un'atleta di indubbio valore.
180 centimetri, l'esperta McCray (33 anni compiuti ad ottobre) ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera, cominciata con numeri importantissimi già ai tempi del campionato collegiale statunitense: con la canotta della University of Kansas, l'esterna statunitense arrivò a toccare anche i 21,6 punti di media in una singola stagione (tirando con il 42,6% da 3 punti). Inevitabile e naturale la conseguenza: nel draft 2010, fu addirittura 7ª scelta assoluta in WNBA (scelta operata dalle Connecticut Sun). Da allora in poi, una carriera internazionale luminosa partita dalla Slovenia e che, qualche anno fa, l'aveva già portata in Italia: nella stagione 2012/2013, McCray ha indossato la canotta del Famila Schio, contribuendo alla vittoria di Coppa Italia e Scudetto (anche se dovette saltare la parte finale della stagione per un grave infortunio al tendine d'Achille).
Nata a Boynton Beach (in Florida), la guardia/ala a stelle e strisce ha maturato esperienza anche in Eurolega ed Eurocup, girovagando tra Polonia, Israele, Francia, Ecuador, Ucraina e Russia.
Ed ora, a 33 anni, ecco una nuova sfida, assai intrigante per McCray: far fare il salto di qualità (aggiungendo punti, fisicità ed esperienza) ad una PB63 Lady che, condizionata da innumerevoli problemi, finora non ha raccolto né gioie né vittorie.
McCray avrà la possibilità di lavorare per inserirsi nei meccanismi tattici della squadra battipagliese, visto che lo scontro salvezza col Vigarano (che condivide con le biancoarancio il fondo della classifica) è stato rinviato a data da destinarsi.
