Perdono Empoli e Frosinone. Pari tra Udinese e Genoa

Michele Masturzo

All’Olimpico, davanti a più di 60 mila spettatori, la Roma si aggiudica il match col Frosinone per 2-0. In avvio Cuni spaventa i giallorossi: l’attaccante supera Rui Patricio in uscita ma poi non trova la porta. In chiusura di tempo, al termine di un’azione elaborata, Dybala verticalizza per Lukaku e il belga non perdona: finta il tiro col destro, rientra sul sinistro e batte Turati con un preciso diagonale rasoterra. Roma in vantaggio ma Frosinone che continua a rendersi pericoloso in ripartenza. Nella ripresa il genio di Dybala illumina le azioni più pericolose dei padroni di casa che solo nel finale, però, trovano il raddoppio: calcio di punizione battuto dall’argentino sul secondo palo e in perfetta solitudine Pellegrini, approfittando dell’errata scelta di tempo di Turati, deve solo allargare il piattone e depositare la sfera in fondo al sacco. Seconda vittoria per il team di Mourinho, seconda sconfitta per quello di Di Francesco.
Il Genoa va vicino al colpaccio alla Dacia Arena. Sull’errato disimpegno di Silvestri, i liguri hanno la possibilità di sbloccare il risultato e Gudmunsson non si fa pregare. Alla prima occasione utile il team di Gilardino si porta sullo 0-1. L’Udinese pareggia i conti col primo gol in Serie A di Lucca, che, dopo un flipper nell’area rossoblu scaraventa con rabbia il pallone alle spalle di Martinez. Gudmunsson è scatenato: prima solo per una questione di centimetri si vede annullare la doppietta, poi si rifà con gli interessi regalando il nuovo vantaggio agli ospiti in chiusura di tempo. Nella ripresa il Genoa ha più volte il pallone per chiudere i giochi ma non lo sfrutta a dovere e la paga a caro prezzo nel finale quando Matturro devia involontariamente alle spalle di Martinez un corner apparentemente innocuo. Finisce 2-2, dopo due sconfitte di fila torna a fare i punti il team di Sottil, secondo risultato utile per il Grifone.
Nel match ad ora di pranzo, il Bologna deve ringraziare un ispiratissimo Orsolini. Dopo un paio di chance per l’Empoli, il Bologna trova il gol con il gioiello del mancino della nazionale: Orsolini se la porta avanti di tacco, palleggio e tiro al volo su cui Berisha non può nulla. Zirkzee si divora un’occasione clamorosa a tu per tu col portiere dei toscani che in più di una circostanza vanno vicini al pareggio con Caputo. E’ ancora Orsolini a mettersi in proprio ed a regalare la vittoria al team di Thiago Motta: prima da posizione defilata calcia a giro sul secondo palo e poi firma la sua tripletta personale avviando l’azione con un colpo di tacco e concludendo in scivolata. 3-0 per il Bologna che sale a 10 punti, l’Empoli resta a quota 3.

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