Il tecnico sa di giocarsi una chance importante per la sua carriera ma vuole farlo a modo suo, col sorriso

Raffaele: “La Salernitana in C è come la Juve in A”

"Qui poi c’è il direttore Faggiano e mi sono subito fidato di lui. Siamo pronti a cominciare"
Michele Masturzo

Giuseppe Raffaele ha accettato senza esitazione alcuna la proposta della Salernitana, sia per il rapporto che lo lega al diesse Faggiano che per la possibilità di lavorare in una piazza prestigiosa.

“Giocherò con quelli che sono i miei principi – ha detto mister Raffaele -. Ho sempre lottato per avere delle chance ma so che servirà dare il massimo, farlo con il sorriso perché anche il divertimento è un fattore importante. Servirà essere concreti ma anche la brillantezza di cercare il gol. Poi ci vanno tante cose in quel contenitore: l’attenzione in settimana, la concentrazione, la volontà di lavorare bene, creare affinità con l’ambiente, avere il sorriso di trovare soluzioni. Difesa alta, atteggiamento aggressivo, spingere forte e saper combattere, duellare in ogni zona del campo. Ci sono squadre che hanno speso tantissimo e che non sono riuscite a salire. Ora serve mettere le basi, cercare di dare il massimo con intensità, con dedizione, con voglia, per sporcarci. La Salernitana in serie C è come la Juventus in serie A, non ci si può tirare indietro se ti chiama – ha concluso il nuovo trainer granata -. Qui poi c’è il direttore Faggiano e mi sono subito fidato di lui. Siamo pronti a cominciare”.

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