La permanenza in Serie A, fondamentale per costruire qualcosa di ambizioso in futuro, ha un costo notevole per le casse della Salernitana. La salvezza fa infatti scattare in automatico i riscatti di Bohinen, Mikael, Mazzocchi, Jaroszynski e Sepe, oltre ai rinnovi di Ribery e Obi. Per il centrocampista norvegese, la società del presidente Iervolino dovrà versare 3,5 milioni al Cska Mosca (che si aggiungeranno ai 250 mila euro per il prestito oneroso). Lo Sporting Recife, proprietario del cartellino dell'attaccante brasiliano, riceverà 2,75 milioni dopo che a gennaio per il prestito la società granata gli aveva già versato 560 mila euro. Un milione andrà al Venezia per l'esterno napoletano, poco meno (800 mila euro) spettano al Genoa per il mancino polacco. Il passaggio a titolo definitivo dal Parma del portiere partenopeo, invece, avverrà a titolo gratuito. Come detto, la salvezza regala un altro anno di contratto, in automatico, a Obi e Ribery, che dovranno però decidere se far valere l'opzione in loro favore. A questi calciatori, vanno ad aggiungersi i tanti elementi che hanno già un contratto in essere e sulle cui sorti inizieranno in questi giorni le neccessarie valutazioni. Sono legati alla Salernitana per un altro anno: protagonisti della promozione in A come Belec, Capezzi, Di Tacchio, Gyomber, Schiavone e Veseli, ma anche Gagliolo, Kechrida, Radovanovic e Vergani. Ha altri due anni di contratto, invece, Fazio, legato ai granata fino al 2024. Scadenza 2025 per il portiere Fiorillo e per i due Coulibaly (per Lassana scatta il rinnovo biennale automatico, per Mamadou va versata l'ultima tranche degli 1,8 milioni di euro all'Udinese). Il contratto più lungo è quello che vincola alla Salernitana il centrocampista brasiliano Ederson, per il quale già diverse società (su tutte l'Atalanta) hanno bussato alla porta del club granata.
