La società salernitana lancia un grido d'allarme e chiede di rivedere il progetto di abbattimento del PalaTulimieri

Roller Salerno: “Rischiamo di perdere 220 atleti”

"Abbiamo rinunciato alla A2, ma si corre il rischio di cancellare 40 anni di lavoro, passione e crescita sportiva"
Michele Masturzo

#salviamoilpalatulimieri. Va avanti la battaglia intrapresa dalla Roller Salerno per salvaguardare quella che, ad oggi, è l’unica struttura al chiuso sul territorio comunale dove si possa portare avanti l’attività di hockey su pista e non solo. “Rischiamo di perdere 220 atleti” è il grido d’allarme lanciato da Giuseppe Durante, storico dirigente della società di pattinaggio, che ha annunciato l’invio di una PEC ufficiale al sindaco di Salerno Napoli ed al presidente della Regione Campania De Luca, per manifestare il disappunto dello storico sodalizio salernitano riguarda all’ipotesi di demolizione del palazzetto, senza che si sia pensato, nel frattempo, ad immaginare dove e come la Roller, costretta a non iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie A2, potesse continuare a portare avanti la propria attività, come accade da 40 anni.  “Abbiamo dovuto rinunciare all’iscrizione al campionato di Serie A2 nazionale – ha spiegato Durante – proprio per l’impossibilità di allenarci e giocare in una struttura adeguata. Ci siamo dovuti accontentare della Serie B, con meno trasferte e costi ridotti, ma il vero problema resta: non abbiamo una casa sportiva. Invece di spendere oltre 7 milioni di euro per una tribuna provvisoria del campo Volpe, perché non investire nel riammodernamento del Palatulimieri? Sarebbe una scelta sensata e sostenibile per tutti i giovani sportivi salernitani. Questa è un’attività tecnica e specifica. Non puoi dire ‘non faccio pattinaggio, faccio calcio’. Rischiamo di cancellare anni di lavoro, passione e crescita sportiva. Chiediamo un ripensamento, nell’interesse di centinaia di ragazzi e famiglie”.

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