Salernitana: cambiare copione, per riscrivere il finale

Il conto alla rovescia è già partito tra ansia, preoccupazione, ma anche tanta, tanta voglia di riscatto: la Salernitana deve dimostrare di essere capace di ribaltare un finale che molti hanno già scritto. La vittoria della Samp nella gara d’andata al Ferraris ha sicuramente complicato la missione per la squadra di Marino, ma al di là di tutto i granata devono trovare la forza ed il coraggio di invertire la rotta. Dopo un terribile mese di attesa, tra sentenze annunciate, classifica riscritta, ricorsi e veleni, l’ultima settimana ha riservato altri ostacoli da aggirare. Dalla vicenda dell’intossicazione alimentare che ha messo alcuni elementi ko, all’ennesimo “no” della giustizia sportiva, arrivato senza colpi di scena ieri dal Tfn, fino alla gaffe di network nazionali che, alle prese con l’annuncio della programmazione per la prossima stagione, hanno finito con l’inserire già la Salernitana nel girone C della C. Insomma, non c’è pace per i granata. I tifosi non ne possono più. Così da una parte c’è chi, legittimamente, protesta e continuerà a protestare fuori dallo stadio per dire “basta” ad un sistema calcio che distrugge la passione, dall’altro c’è chi, altrettanto legittimamente, sarà sugli spalti per spingere la squadra all’impresa. Questa stagione ha messo tutti a dura prova, ma cambiare il finale è possibile. Ci sono novanta minuti per combattere e all’Arechi si può ancora scrivere, o meglio, riscrivere la storia.