Nonostante guai fisici, contrattempi, rientri scaglionati dalle nazionali con viaggi più o meno avventurosi, la Salernitana non vuole disperdere il patrimonio di entusiasmo generato dall'ingaggio di Frank Ribery, che non vede l'ora di giocare la sua prima partita in granata. E mentre il campionissimo francese si è messo subito all'opera, nel tentativo di farsi trovare pronto qualora Castori decida di puntare su di lui (per uno spezzone o qualcosa in più questo resta da vedere), dall'infermeria non arrivano buone notizie.
Capezzi dovrà fermarsi per un po', Aya e Jaroszynski sono acciaccati, Djuric prova a recuperare almeno per la panchina, mentre Veseli è ancora tra i lungodegenti. Solo da oggi, col rientro di tutti i calciatori reduci dagli impegni con le nazionali, in concreto mister Castori potrà curare la parte tattica della preparazione della gara di Torino.
Il test di domenica scorsa contro i dilettanti del San Giorgio non è andato benissimo e il tecnico marchigiano ha dovuto alzare la voce con la squadra. Ora, a proposito di rabbia e stimoli, il trainer granata punta sulla voglia di rivalsa di Federico Bonazzoli. Dopo non essere stato riscattato dal Torino (lo scorso anno per lui solo 2 reti in 20 gare di campionato), il doriano è stato sicuramente tra i più positivi di questo avvio di stagione e vorrà dimostrare alla sua ex squadra che ha sbagliato in estate a scaricarlo così frettolosamente.
All'Olimpico, con Simy che farà il suo debutto dal primo minuto, Bonazzoli, che a Bologna ha già timbrato il cartellino, potrà agire alle spalle della prima punta, nel ruolo a lui più congeniale, e la coppia d'attacco della Salernitana proverà ad approfittare delle difficoltà difensive del team di Juric. Ovviamente, i due attaccanti granata andranno riforniti: il compito spetterà a Zortea e Ruggeri dalle fasce, ma soprattutto a Mamadou Coulibaly ed Obi, che dovrebbero giostrare ai lati di capitan Di Tacchio. Davanti a Belec, invece, dovrebbero disimpegnarsi Gyomber (favorito rispetto a Bogdan), Strandberg e Gagliolo.
