Il tecnico, in attesa dei rinforzi, potrebbe adattare come interni Kupisz e Cicerelli

Salernitana, centrocampo da inventare per la partita con la Reggina

Mister Castori ad oggi ha a disposizione solo due interpreti di ruolo, Schiavone e il giovane Iannoni
Michele Masturzo

La Salernitana si ritrova a dover affrontare la prima gara del campionato di Serie B praticamente senza centrocampo. E non è un buon modo per iniziare la stagione 2020/21.

Per la sfida di sabato contro la Reggina, ad oggi, mister Castori ha a disposizione solo due interpreti di ruolo: Schiavone (che non è stato ancora ufficializzato dal club granata) ed il giovane Iannoni (fino allo scorso anno in Serie D). Con Di Tacchio squalificato e Dziczek costretto a mordere il freno dopo il malore accusato in campo a causa del quale dovrà sottoporsi ad una serie di accertamenti e dovrà osservare un periodo di riposo, la mediana è tutta da inventare.

Vista l'abbondanza di esterni, Castori (che aspettava Coulibaly, bloccato dall'Udinese, e Luperini, svincolatosi dal Trapani, non arriverà prima della prossima settimana) aveva valutato la possibilità di passare al 4-4-2. Per mancanza di interpreti, però, il tecnico marchigiano pare sia orientato a tornare sui suoi passi repentinamente.

Contro la Reggina, dunque, la Salernitana (a meno che non arrivi qualche elemento a strettissimo giro di posta, come Capezzi, comunque senza "rodaggio" ed è un paradosso visto che i granata si sono ritrovati più di un mese fa per avviare la preparazione) potrebbe giocare con il 3-5-2 e a centrocampo gli interni potrebbero essere… due esterni. Ai lati di Schiavone, infatti, potrebbero giocare Kupisz e Cicerelli, provati in quella posizione anche contro la Paganese. I due, ovviamente, sono più votati ad offendere che a contenere, ma sono comunque pronti a sacrificarsi nel caso in cui Castori dovesse effettivamente puntare su di loro.

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