Dalla mancata cessione del club agli infortuni, passando per gli impegni delle nazionali, non c'è scusa che tenga

Salernitana, con la Sampdoria è vietato sbagliare

I granata non arrivano allo scontro diretto nelle migliori condizioni ma non possono commettere errori
Michele Masturzo

La partita con la Sampdoria si avvicina e la Salernitana non ci arriva nelle migliori condizioni possibili. Era chiaramente auspicabile, prima di un autentico scontro diretto in chiave salvezza, la definitiva svolta societaria, che invece con l'ulteriore proroga concessa dai trustee è stata rinviata almeno di altri 20 giorni.

Gli impegni dei calciatori con le nazionali hanno portato in dote il nuovo infortunio (stavolta muscolare) di Veseli e il rientro in precarie condizioni di Strandberg, che ha giocato stringendo i denti per cercare (infruttuosamente) di spingere la sua Norvegia ai Mondiali. Ci sono poi i lungodegenti, Mamadou Coulibaly e Ruggeri, costretti a mordere il freno ancora per un po' e alcuni elementi che, in questa situazione di incertezza, non riescono a rendere al meglio delle loro possibilità o che non si sono calati a dovere nella nuova realtà.

Colantuono ha cercato, per quello che gli compete, di tenere i calciatori concentrati solo sulle cose di campo, senza pensare alle fibrillazioni della piazza. E sul rettangolo verde dell'Arechi andrà in scena una verifica importante del lavoro svolto dal tecnico romano, subentrato a Castori ormai da un mese.

Contro un avversario che sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente, la Salernitana non potrà permettersi il lusso di commettere gli errori visti con l'Empoli e prima ancor a Torino o col Verona o a Reggio Emilia col Sassuolo e soprattutto a La Spezia. Il novero delle occasioni sprecate, che si spera non diventino rimpianti, è già lungo. Fare risultato contro la Sampdoria, puntando sul fattore Arechi ma anche sulla crescita complessiva del gruppo, darebbe fiducia alla truppa in vista del successivo match in casa del Cagliari in cui pure i granata dovranno necessariamente cercare di fare risultato, prima di un ciclo terribile, dove pure bisognerà tentare di compiere qualche blitz. La Salernitana non può permettersi il lusso di lasciar scappare il treno salvezza, altrimenti anche operare sul mercato nella finestra invernale diventerebbe complicatissimo.

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