Da verificare le condizioni di Ribery e Bonazzoli. Non è esclusa la possibilità di rinfoltire la mediana

Salernitana, contro l’Inter torna la difesa a tre

A causa delle indisponibilità, mister Colantuono potrebbe confermare il modulo proposto nella partita persa in Coppa a Genova
Michele Masturzo

Il 3-4-1-2 utilizzato contro il Genoa potrebbe essere riproposto da Colantuono anche venerdì sera. Contro l'Inter, nuova capolista del campionato di Serie A, la Salernitana si presenterà ancora una volta con una lunga lista di elementi indisponibili e quello utilizzato in Coppa potrebbe essere il modulo più rispondente alle caratteristiche dei superstiti.

Se Strandberg, Mamadou Coulibaly e Ruggeri dovrebbero essere ancora fuori dai giochi, il trainer granata attende indicazioni dallo staff sanitario riguardo alle condizioni dei vari Bonazzoli (nemmeno convocato per la trasferta in terra ligure), Veseli, Capezzi e Zortea. Nel match perso in casa dei grifoni, si sono rivisti Djuric e Gondo che, sebbene al rientro a sua volta dopo problemi fisici, potrebbe essere gettato nella mischia contro i neroazzurri, in caso di forfait di Bonazzoli.

Sulle corsie laterali ci saranno Kechrida e Ranieri, che dovrebbe spuntarla su Jaroszynski, il quale ha offerto una buona prova contro la sua ex squadra.

Gestendolo, come di consueto, alternando lavoro differenziato specifico, terapie e allenamenti, Ribery dovrebbe essere della contesa e dovrebbe agire tra le linee, stavolta alle spalle di due punte (Djuric è favorito rispetto ad un Simy apparso abulico anche al Ferraris).

A centrocampo l'ex di turno Obi si candida per una maglia da titolare, con Coulibaly e Kastanos a contendersi l'altro posto disponibile (Di Tacchio e Schiavone dovrebbero scivolare in panchina). Un terzo mediano potrebbe essere ripescato solo nel caso in cui i granata rinunciassero inizialmente ad una punta, per rinfoltire la zona nevralgica del campo, visto che oltre alle due punte del team di Simone Inzaghi, bisognerà fare i conti pure con la capacità di inserirsi negli spazi di Barella, Chalanoglu e compagnia. Consegnarsi agli avversari, affidandosi solo al contropiede, però, nelle precedenti partite con le squadre più attrezzate della massima serie non ha prodotto frutti particolari. Belec dovrebbe essere ancora preferito a Fiorillo, che si è ben disimpegnato in casa dei rossoblu. Gyomber, Veseli (se fosse arruolabile), Gagliolo, Delli Carri e Bogdan sono in lizza per i tre posti disponibili in difesa.

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