La caviglia di Dia, il polpaccio di Tchaouna, la spalla di Ochoa, gli acciacchi di Fazio. La partita con la Lazio non sembra nascere proprio sotto una buona stella ma c’è anche una notizia positiva: migliorano le condizioni fisiche di Cabral, che ancora non lavora in gruppo ma sta molto meglio e che a breve potrebbe anche essere inserito in lista se la società decidesse di giocarsi anche il secondo jolly, relativo alla modifica del famigerato elenco.
Per la sfida di sabato, in attesa di ricevere notizie precise sulla disponibilità (o meno) di Dia e Fazio, mister Inzaghi valuta le possibili alternative. Con Tchaouna e Cabral fuorigioco, Candreva si riprenderà la maglia da titolare. Se Dia fosse disponibile, sarebbe lui a completare il tridente con Ikwuemesi, voglioso di confermare i progressi evidenziati nelle ultime uscite (gol in casa del Sassuolo incluso) e Simy pronto a subentrare nella ripresa. Se Dia dovesse marcare visita, difficilmente Inzaghi punterebbe su un Botheim sempre più ai margini, mentre nel tridente come esterno di destra ma a piede invertito si potrebbe disimpegnare uno tra Kastanos e Martegani, che pure ultimamente sono finiti in naftalina.
Meno dubbi in mediana. Coulibaly ha giocato 95 minuti nella partita che il Mali ha pareggiato (1-1) con la Repubblica Centroafricana ed è a disposizione. Con lui dovrebbero giocare Bohinen e Maggiore, anche per dare continuità ad un’idea tattica. Nella linea a quattro a guardia della porta di Costil, c’è il dubbio Fazio: se l’italo-argentino fosse in grado di giocare, stringendo i denti, con Pirola al centro della difesa, potrebbe esserci uno tra Gyomber e Daniliuc sulla destra e Mazzocchi confermato a sinistra; se alzasse bandiera bianca, Gyomber potrebbe scalare al centro (ma occhio anche a Lovato), Mazzocchi tornerebbe a destra e sull’out opposto verrebbe ripescato Bradaric.
Salernitana, dubbi in difesa ed in attacco per Inzaghi
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