Indagini in corso da parte della Procura di Genova dopo l’esposto dei legali del club granata

Salernitana, inchiesta sull’intossicazione alimentare

Si vuole fare luce sui malori dei 21 tesserati della Salernitana dopo la gara di andata con la Sampdoria
Alessandro Ferro

Adulterazione di cibi, lesioni colpose e reati contro la salute pubblica. Sono questi i reati ipotizzati dalla pm Paola Crispo, sotto il coordinamento del collega Francesco Pinto del gruppo Salute e lavoro. La Procura di Genova apre un’indagine sull’intossicazione alimentare che ha colpito ventuno componenti del gruppo squadra della Salernitana, tra questi ci sono stati otto calciatori. L’inchiesta, affidata alla Digos, è a carico di ignoti e nasce da un esposto presentato dai legali della Salernitana lunedì, nel giorno in cui la società granata aveva anche chiesto alla Lega Serie B il rinvio della gara di ritorno dei playout contro la Sampdoria per consentire ai tesserati coinvolti di avere più tempo per recuperare. I 21 intossicati domenica sera, al termine del match di andata con la Samp, avevano mangiato riso con pollo, verdure e uova e si erano sentiti male nel viaggio di ritorno a Salerno, tanto da dover essere ricoverati in ospedale. Le porzioni della cena da asporto erano state fornite dall’albergo di Genova che aveva ospitato la Salernitana. L’inchiesta della Procura di Genova farà luce su quanto accaduto.

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