Salernitana: novità Ikwuemesi, Mazzocchi e Cabral sottopunta

Quella che darà vita al settimo confronto in massima serie con il Torino, ancora imbattuto, però, negli scontri diretti in A col team dell’ippocampo sarà una Salernitana forte fisicamente, con gamba, capace di pressare alto, di provare ad arrivare per prima sulle seconde palle, di duellare nel gioco aereo, di tentare di conquistare vantaggi saltando gli avversari in uno contro uno. Muscoli, doti caratteriali e qualità, nella sfida alla squadra di Juric, che risponderà da par suo, mister Sousa puntare su un mix col quale spera di sopperire all’assenza del suo bomber principe, Dia, ma di esaltare le doti migliori dei suoi uomini e di coprire qualche limite che è ancora presente, sia in termini di rosa che di apprendimento dei dettami tattici. Stewart non sarà convocato, migliorano ma non sono ancora in grado di assicurare minutaggio Daniliuc e Maggiore e allora sulla base di quello che si è visto nelle prime tre partite di campionato e dell’analisi del materiale umano a disposizione, il tecnico lusitano è pronto a varare la quarta formazione diversa in altrettante gare disputate. La novità principale potrebbe essere rappresentata dall’impiego di Ikwuemesi nell’undici titolare a discapito di uno “spento” Botheim. Cabral potrebbe avanzare di qualche metro, mentre stavolta Mazzocchi dovrebbe spuntarla su Kastanos. La continuità si registrerà in difesa con il terzetto a guardia della porta di Ochoa composto da Lovato, Gyomber e Pirola. Sulle corsie laterali avranno da impegnarsi tanto Mazzocchi e Bradaric, sia nella fase difensiva, che per scodellare palloni al centro. Diga centrale composta da Lassana Coulibaly e Legowski, chiamata a fare le due fasi, coprendo il campo e provando a guadagnare metri facendo ripartire velocemente l’azione. Cabral e capitan Candreva saranno le sottopunte, Ikwuemesi come detto il riferimento avanzato. Il gran caldo, una condizione fisica ancora non ottimale da parte di alcuni interpreti, la necessità di reggere il confronto con un avversario indiscutibilmente forte, sono fattori che obbligheranno Sousa a gestire in maniera oculata i cinque cambi. E il rendimento dei giocatori che subentreranno a gara in corso potrebbe rivelarsi determinante.