Salernitana punto e a capo: si ricomincia dall’Arechi

Francesca De Simone

Salernitana punto e a capo: la sconfitta di Firenze va in archivio e si punta alla partita con il Bologna per ritrovare risultati e serenità, ma anche equilibrio, necessario, in campo e fuori, per tentare il rush di fine anno, prima della riapertura del mercato. È anche per questo che si va in ritiro, di nuovo, venerdì, con un giorno di anticipo rispetto alla solita tabella di marcia, com’era accaduto prima della partita con la Lazio. Si punta a ritrovare proprio quello spirito che aveva consentito di conquistare il primo successo in campionato ma, nello stesso tempo, anche il senso del gruppo. E per far comprendere al meglio i sacrifici, anche economici, che i tifosi affrontano per seguire la Salernitana, la squadra non sarà in ritiro in un hotel a 5 stelle. Ad evidenziare il concetto è stato l’ad Maurizio Milan, impegnato, nella giornata di ieri, nell’inaugurazione di due nuovi club in provincia. La Salernitana intanto ricomincia a lavorare per ritrovare risultati e punti preziosi. Servono grinta, tenacia e determinazione, ma anche equilibri. Il Bologna è l’ennesimo avversario scomodo che arriva all’Arechi, ma i granata non possono più permettersi il lusso di guardare solo agli scontri diretti. Ne è ben consapevole, anche il tecnico, Pippo Inzaghi, all’opera per trovare i necessari accorgimenti tattici, che possano consentire alla squadra di ritrovarsi e ritrovare, di conseguenza anche i risultati. Chissà che contro il Bologna non scatti finalmente l’ora di vedere una mediana a tre con Bohinen affiancato da Coulibaly e Maggiore, dopo le difficoltà incontrate dalla squadra a Firenze. Si ragiona, dunque, sulla possibilità di giocare eventualmente con il 4-3-2-1 e sulla necessità di trovare una soluzione tattica in grado di affilare al meglio le armi al momento a disposizione. Tra le certezze c’è il ritorno di Dia nell’undici titolare. L’attaccante senegalese ha ritrovato la condizione, smaltiti i problemi fisici che lo avevano frenato, ed è pronto a tornare in campo dal primo minuto. Discorso analogo per Tchaouna che potrebbe avere di nuovo una chance nell’undici titolare, impiegato sulla trequarti. Il suo ritorno in campo dal primo minuto dipende, però, dalle scelte che Inzaghi farà anche negli altri reparti.

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