Salernitana, si cambia: Inzaghi bis, con sguardo al futuro

Sono ore calde per la panchina della Salernitana: il futuro è già adesso, perché il club granata sta ragionando sul ritorno di Pippo Inzaghi, con la possibilità di proseguire il percorso anche nel prossimo campionato. La parentesi Liverani è ormai chiusa. Il tecnico laziale, che non ha per nulla inciso come avrebbe potuto e dovuto, come ha ammesso lui stesso nella conferenza stampa alla vigilia della partita con il Lecce, non sarà al suo posto domani alla ripresa degli allenamenti. Il ribaltone è necessario e non più rinviabile ed anzi sarebbe stato necessario anche prima. La Salernitana ha gettato alle ortiche le ultime, residue, chance di salvezza, fallendo i tre scontri diretti (Udinese, Cagliari e Lecce) che avrebbero potuto dare ossigeno e speranze. Anche dopo la sfida che sembrava da ultima spiaggia (quella con l’Empoli che costò la panchina ad Inzaghi) ci sarebbe stata la possibilità di recuperare terreno, ma la squadra granata non ne ha approfittato, accartocciandosi su se stessa, sotto la guida di un allenatore che ha fatto peggio dei suoi predecessori e non è riuscito a mettere insieme i cocci, anzi. Adesso, però, è tempo di guardare avanti ed il cambio tecnico potrebbe essere operato in funzione di quel campionato di serie B che, ormai, è sempre più realtà. La società, attraverso l’amministratore delegato Milan, sabato sera, ha fatto sapere che si sta riflettendo anche sull’operato del diggì Sabatini. È sempre più probabile che si vada verso un nuovo divorzio. Procedendo con ordine, però, c’è prima da trovare un accordo con Pippo Inzaghi che, chiaramente sarebbe disposto a tornare in sella, non certo per decretare solo la retrocessione, ma per ripartire con un progetto. Si potrebbe ripartire, di conseguenza, con un altro direttore sportivo: il ballottaggio è tra Taibi e Foggia. Ma questa, nell’immediato, non è una priorità, dal momento che, prima, c’è da portare a termine la stagione attuale, possibilmente con dignità. La fumata è attesa a breve dopo l’incontro con Inzaghi. L’alternativa è la soluzione interna, con Colantuono traghettatore.