La Salernitana ha segnato 9 reti in questo avvio di campionato di Serie B (una in meno di quante ne ha incassate, 10) ed è riuscita a mandare a bersaglio già 6 giocatori. Di questi, uno, Daniliuc, è stato ceduto nel corso della finestra estiva del mercato; un altro, Valencia, è finito fuori dalle rotazioni di mister Martusciello perchè non ha accettato le destinazioni che gli erano state prospettate dalla società, che lo aveva messo in uscita.
Di conseguenza, si può facilmente comprendere che mister Martusciello sia urgentemente a caccia di nuovi bomber da inserire nella cooperativa del gol che ha in mente per la sua Salernitana, al fine di evitare di dipendere in maniera eccessiva dalla vena realizzativa di pochi elementi.
Con 3 marcature, tra campionato e Coppa Italia (manifestazione in cui sul tabellino dei marcatori si è inserito anche Dia, con la doppietta rifilata allo Spezia) il cannoniere principe di questo inizio di stagione per la Salernitana è Simy, che pure per tutto il mercato estivo è stato considerato calciatore con la valigia in mano. Rimasto a Salerno, il nigeriano ha timbrato il cartellino 2 volte in campionato (contro Sampdoria e Pisa) ed ha firmato il gol del momentaneo pareggio in casa dell’Udinese, che non è bastato però per evitare ai suoi l’eliminazione dalla manifestazione tricolore.
Alle sue spalle con 2 reti ci sono Braaf (a bersaglio in entrambe le circostanze da subentrato e parso meno “a fuoco” al debutto da titolare a Reggio Emilia) e Tongya (finito nuovamente in infermeria).
Kallon, fermo per squalifica fino al 6 ottobre, ha segnato una sola volta, in Coppa. L’ex del Verona è ancora a digiuno in campionato come i colleghi di reparto Torregrossa, Wlodarczyk, Verde e Hrustic, oltre al giovane Sfait, anche lui fermo ai box.