La squadra granata batte il Sudtirol per 3-0 e passa il turno in Coppa Italia

Salernitana, squadra da completare: la vittoria in Coppa Italia non è un alibi

Il successo che porta alla conquista della “gita” a Marassi non può rappresentare un alibi in vista della chiusura del mercato
Francesca De Simone

La vittoria in Coppa Italia di una Salernitana venuta fuori alla distanza, contro un avversario di categoria inferiore, aiuta a dare fiducia, ma di certo non può offuscare i giudizi o rappresentare un alibi, in vista della chiusura del mercato. La squadra granata continua ad avere delle lacune da colmare e, per ora, rispetto alla gara di sabato scorso, l'unica pedina in più arrivata alla corte di Castori rientra tra i rimpasti della precedente stagione.

Capezzi che nella Salernitana di Ventura aveva trovato pochissimo spazio ed aveva giocato praticamente con il contagocce, adesso si è trasferito ai granata a titolo definitivo. L'ex della Samp, che tra l'altro è riuscito a mettere il suo sigillo contro il Sudtirol, dopo le reti di Tutino e Cicerelli, ha stavolta ha firmato un triennale. Il direttore Fabiani, però, ora è chiamato a completare l'organico nel rush finale del calciomercato. Il passaggio di turno in Coppa, con conseguente conquista della gita a Marassi, non può far distogliere l'attenzione dalle lacune evidenti di una squadra ancora in fase di allestimento.

Il tecnico Castori ha detto dopo la gara con il Sudtirol che sarebbero state fatte delle valutazioni in settimana. Partendo dal presupposto che la fase delle "valutazioni" dovrebbe essere conclusa da tempo e che dovrebbe esserci ora solo quella delle "azioni", ci si aspetta anche di avere comunicazioni dalla società sugli obiettivi di questo campionato. Per ora si continua a navigare a vista, senza nemmeno la necessità di fare appelli a riempire lo stadio.

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